Coronavirus

Coronavirus protesta al Loreto Mare: niente kit, occupata la direzione

La rivolta è esplosa quando al pronto soccorso è arrivata una donna di Bergamo con la febbre alta

Coronavirus protesta al Loreto Mare: niente kit, occupata la direzione

All’ospedale Loreto Mare di Napoli non sono stati predisposti filtri per i pazienti con sospetto Coronavirus e i sindacati per protesta occupano la direzione sanitaria. Secondo quanto denunciato, il personale medico e paramedico sarebbe esposto al rischio contagio: mancano i kit precauzionali, le mascherine e i tamponi non sono sufficienti. La rivolta è esplosa quando al pronto soccorso è arrivata una donna di Bergamo con la febbre alta.

Il panico in ospedale ha raggiunto livelli alti quando alcuni iscritti alle organizzazioni sindacali hanno occupato simbolicamente la direzione del nosocomio. La Campania, intanto, ha deciso di non “chiudere” per il Coronavirus. Non ci sono casi di contagio e la Regione ha deciso che non si fermeranno le attività delle scuole e delle università e che nemmeno verranno stoppate le prove dei concorsi in programma in questi giorni.

L’annuncio ufficiale è arrivato ieri a seguito della riunione in videoconferenza tra il governo, i vertici della Protezione civile e i governatori delle Regioni italiane. Le decisioni sono state comunicate ai cittadini campani sul profilo istituzionale del governatore campano, Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio di ieri ha dato notizia dei provvedimenti e delle scelte assunte in questo momento.

“A conclusione della riunione in videoconferenza con il presidente del consiglio, i ministri, i presidenti delle Regioni, sono state acquisite le direttive del Governo anche in merito alle eventuali chiusure degli istituti scolastici e università e allo svolgimento dei concorsi”, si legge nell’incipit del post del presidente De Luca. Che ha aggiunto: “Su indicazione della Protezione civile nazionale, del ministero della Salute e degli altri ministeri competenti, nelle regioni dove non si sono verificati casi positivi al coronavirus (come al momento in Campania) non esiste la necessità di bloccare la didattica.

Non vi sono quindi da parte del governo provvedimenti di chiusura di scuole e università che riguardano la Campania”. Il tema delle scuole non è così peregrino. Nei giorni scorsi, infatti, la Regione è stata costretta a smentire pubblicamente, anche sui social, una fake news che stava iniziando a correre tra le chat dei cittadini campani. Su WhatsApp, infatti, girava una (fasulla) nota che annunciava, da lì a breve, un provvedimento regionale col quale De Luca avrebbe chiuso le scuole fino al 5 marzo.

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