Coronavirus

De Magistris sale sul carro di De Luca

Dopo anni di attacchi, il presidente della Regione Campania ed il sindaco di Napoli si sono incontrati a Palazzo Santa Lucia, dove hanno raggiunto un punto in comune. Era stato De Magistris, durante la trasmissione "Un giorno da pecora", a manifestare l'intenzione di voler parlare con De Luca

De Magistris sale sul carro di De Luca

Da sempre in rapporti poco idilliaci, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris sembrano finalmente aver trovato un punto in comune sul tema Coronavirus e Fase 2.

In realtà, anche in questi mesi di piena emergenza fra i due si erano registrati scontri significativi, partendo dall'uso delle mascherine fino ad arrivare alla pastiera napoletana. Nel corso della giornata di ieri, tuttavia, è giunta la notizia di un accordo. Dopo mesi di sferzanti botta e risposta, il sindaco partenopeo ha infatti raggiunto De Luca a Palazzo Santa Lucia per poter avere un colloquio con lui. Secondo quanto dichirato da "Il Mattino", sarebbe stato lo stesso De Magistris a richiedere un incontro con il presidente della Regione.

Un dialogo di breve durata, in ogni caso, dato che i due sono rimasti insieme soltanto una trentina di minuti. Al termine dell'inaspettato scambio di opinioni, avvenuto fra due soggetti che per anni non hanno fatto altro che attaccarsi a distanza, è stato pubblicato un comunicato dove entrambi hanno informato stampa e cittadini di essere pronti a collaborare per "consolidare l'immagine positiva di Napoli e della Campania".

"Si è svolto oggi a Palazzo Santa Lucia un incontro tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il Presidente della regione Vincenzo De Luca", si legge nella nota. "Al centro dell’incontro uno scambio di opinioni sulla Fase 2 dell’emergenza Covid. Si è convenuto di mettere in campo insieme una serie di iniziative per consolidare l’immagine positiva di Napoli e della Campania che escono dall’epidemia in maniera molto forte e positiva. Si valuteranno nei prossimi giorni singole ipotesi di progetti culturali e promozionali. Presupposto di tutto è che la Campania rimanga assolutamente sicura, perché senza questo, tutto sarebbe improponibile".

Segni di riappacificazione per il bene della Regione? Secondo alcuni le cose non stanno proprio così. Dato per vincitore anche alle prossime elezioni, il governatore De Luca viaggia verso una prossima riconferma. Con le sue ormai famose dirette Facebook, il governatore che minacciava di mandare i carabinieri col lanciafiamme e si scagliava contro i runner "cinghialoni" ha visto crescere la propria popolarità sui social, con tanto di bomboniere e videogames dedicati a lui. Al contrario, il sindaco De Magistris, ormai a fine mandato, non ha brillato molto durante l'emergenza. Con una giunta ormai scricchiolante, l'appoggio dei fedeli del presidente della Regione è prezioso se non addirittura decisivo per tenerlo in piedi, come spiegato dal "Corriere".

Da qui la decisione di incontrare De Luca, che a sua volta non ha al momento interesse per favorire una crisi anticipata al municipio di Napoli: una doppia consultazione potrebbe rischiare di distogliere l'attenzione mediatica dall'obiettivo riconferma chiaramente nei piani del governatore.

Da qui, dunque, l'accordo.

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