Napoli, arrestato all'aeroporto trafficante con 32 ovuli nella pancia

All'aeroporto di Napoli, nella mattinata di oggi, gli uomini della Guardia di finanza, insieme ai funzionari dell'ufficio doganale, hanno fermato e arrestato un uomo che trasportava un'ingente quantità di droga all'interno del suo corpo. Si tratta di uomo di 34 anni, di origine dominicane, che proveniva dall'aeroporto di Barcellona, in direzione Napoli.

I finanzieri dell'aeroporto di Capodichino hanno potuto, primariamente, individuare il soggetto grazie ad un'attenta analisi effettuata alle liste nominativi dei passeggeri in transito presso lo scalo napoletano, sui cui compariva il nome del 34enne come possibile soggetto a rischio. Una volta giunto allo all'aeroporto di Napoli, poi, l'uomo ha destato subito molti sospetti, in quanto, immediatamente dopo aver ritirato i bagagli, si dirigeva in maniera rapida e frettolosa verso l'uscita. Il comportamento del dominicano ha insospettito gli agenti, che allora lo hanno prontamente fermato per un controllo di rito.

Il 34enne, una volta fermato dai finanzieri, appariva molto nervoso e inoltre non ha fornito spiegazioni coerenti e convincenti sulle motivazione del suo soggiorno a Napoli. Per questo motivo, è stato sottoposto ad accertamenti tecnico-sanitari più specifici e precisi al pronto soccorso locale, dove i medici hanno scoperto la presenza di corpi estranei nell'addome dell'uomo, che molto probabilmente erano ovuli contenenti droga.

Dopo aver effettuato le normali operazioni di recupero, che vengono fatte in questi casi, è stato appurato ed accertato che l'uomo aveva all'interno della pancia ben 32 ovuli di cocaina purissima, pari a 1.200 dosi circa, che stava tentando di trasportare in Italia.