Cronaca locale

Napoli, Severino Nappi lancia "Campania, il nostro posto"

L'obiettivo è quello di costruire il programma del centrodestra per le Regionali: "La politica serve a risolvere i problemi delle persone, non a parlarne. Sappiamo come affrontare la sfida"

Napoli, Severino Nappi lancia "Campania, il nostro posto"

La politica va in scena al Palapartenope di Napoli, dove Severino Nappi ha promosso l'iniziativa "Campania, il nostro posto". Si tratta di un contenitore di proposte il cui scopo è quello di iniziare a mettere su il programma del centrodestra in vista delle prossime elezioni Regionali. All'evento di ieri, lunedì 18 novembre, erano presenti 5mila persone: sul palco sono andati "i problemi che ogni giorno i cittadini campani sono costretti ad affrontare". E proprio da qui si partirà "per costruire una serie di proposte da inserire nel nostro programma per le Regionali". Il motto lanciato è il seguente: "Offriamo alla Campania questo progetto civico nuovo, ma con grandissime ambizioni. Siamo la società civile, il mondo produttivo e delle professioni che chiede e offre una mano. Offriamo il meglio della società campana, un popolo che sa rimboccarsi le maniche, ha dignità, coraggio, capacità, e vuole voltare pagina".

Il progetto

Al centro dell'occasione vi sono state le situazioni reali e la famiglia Gargiulo, composta da madre, padre, due figli e un nonno: "È una delle migliaia di famiglie campane che ogni giorno deve affrontare e superare le difficoltà della vita, che conosce quanto sia complicato vivere in questa terra, senza un autentico sostegno da parte di chi dovrebbe offrirlo". Scesi in campo per opporsi alle "sterili promesse" di Pd e Movimento 5 Stelle: "Il sistema pensa solo all’autoconservazione, e il risultato è che nessuno ascolta e pensa più alle famiglie. Alle persone. In questi anni abbiamo visto centinaia di teatrini politici del Movimento 5 Stelle e di Vincenzo De Luca. Stavolta ce n’è uno vero, quello della 'Famiglia Gargiulo'". Tuttavia vi è una sostanziale differenza: "Non raccontiamo storie, ma troviamo soluzioni. La politica serve a risolvere i problemi delle persone, non a parlarne. La sfida è complicata, ma sappiamo come affrontarla".

Tra le tante idee lanciate, anche quella della social card: "È un progetto che punta a rovesciare un processo – che sui servizi sociali spende tanto ma con scarsi risultati – assegnando direttamente ai cittadini, per soddisfare le loro necessità, le risorse già oggi disponibili, pari circa 4.344 euro in media per ogni campano". Ciò che il contenitore programmatico intende trattare può essere riassunto in "lavoro, servizi sociali, sanità, trasporti, rilancio della cultura e della filiera dell’agroalimentare". Per la costruzione del programma del centrodestra sono stati coinvolti "gente comune, imprenditori, professionisti, accademici, corpi intermedi, insomma tutto quanto è espressione della società civile". Perché l'obiettivo principale è quello di "dare un messaggio forte e contrapporci idealmente al teatrino della politica che ormai ha stancato i cittadini".

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