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Napolitano all'Aquila: vedo tra la gente fiducia nelle istituzioni

Il Presidente della Repubblica nelle zone terremotate visita le casette prefabbricate realizzate a Onna poi il centro storico dell'Aquila. "Onna esempio splendido di mobilitazione solidale del Paese". A Coppito il concerto del maestro Muti

Napolitano all'Aquila: vedo tra la gente fiducia nelle istituzioni

L'Aquila - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fatto visita nelle zone colpite dal terremoto ed è stato accolto ad Onna dal sottosegretario Gianni Letta, dal sottosegretario Guido Bertolaso e dalle autorità locali. Il capo dello Stato si è soffermato in raccoglimento davanti all'Albero della Memoria, la monumentale robinia sotto la quale il parroco Don Oreste ha collocato una statua della Madonna e un tabellone con l'elenco delle vittime del terremoto del 6 aprile. Poi Napolitano è andato a visitare il quartiere di 94 casette prefabbricate in legno realizzate dalla provincia autonoma di Trento. La prima costruzione mostrata al capo dello Stato è l'asilo nido realizzato su un progetto di una studentessa, Giulia Carnevale morta nel terremoto.

"Ho visto qui a Onna un esempio splendido di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del Paese dopo il sisma del 6 aprile", ha detto Napolitano, dopo aver visitato il nuovo quartiere nel quale sono state realizzate 94 case prefabbricate che accoglieranno entro il mese 300 terremotati del piccolo centro fra i più colpiti dalla devastazione del terremoto. "Cercherò di vedere il resto e poi ascolterò le istituzioni", ha aggiunto prima di avviarsi verso il centro storico dell'Aquila e poi alla caserma della Guardia di finanza di Coppito per assistere al concerto diretto dal maestro Riccardo Muti.

Napolitano, accompagnato dalla moglie, è arrivato in Piazza Duomo, in pieno centro storico dell'Aquila, accolto dagli applausi della gente assiepata dietro le transenne. Insieme a lui, su un pulmino della Protezione Civile, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e il prefetto Gabrielli.

"Pare che ci sia molta gente con il morale alto, e gente sorridente, e questo è molto importante", ha detto parlando con i giornalisti in piazza Duomo all'Aquila. "C'é fiducia nelle istituzioni - ha proseguito - e con quello che è accaduto non era scontato". Alla domanda se la ricostruzione in corso sia frutto dell'unità nazionale, il presidente ha risposto: "C'é stato un impegno comune da parte delle istituzioni locali, del governo e dell'Italia in tutte le sue espressioni".

Tutti gli spettatori e le aurorita si sono alzati in piedi per ascoltare la prima strofa dell'Inno di Mameli, eseguito con un tempo di marcia lesto, dall'orchesta e dal coro diretti dal maestro Muti alla presenza del presidente della Repubblica, nel grande cortile della Caserma della Guardia di Finanza di Coppito, alle porte dell'Aquila.

Il concerto "Riccardo Muti per l'Aquila", che conclude la rassegna "Campi Sonori", è proseguito con alcune arie della Norma di Vincenzo Bellini (Ite sul Colle, Sediziose voci, Casta diva) e poi di Giuseppe Verdi, tratte da "La forza del destino", dai "Vespri siciliani" e dal Nabucco.  

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