Smau

Nasce l'Osservatorio Smau in collaborazione con School of Management del Politecnico Milano

Presentati i risultati delle prime ricerche sulle PMI in occasione della conferenza stampa dedicata all'edizione 2009 di Smau

Nasce l'Osservatorio Smau in collaborazione con  
School of Management del Politecnico Milano

Milano - Smau inaugura l'Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico Milano. Lo ha annunciato durante la conferenza stampa dell'edizione 2009 del salone. "L'obiettivo – ha spiegato il responsabile scientifico Andrea Rangone – è quello di monitorare lo stato di adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in Italia, attraverso un insieme di ricerche specifiche che hanno riguardato le grandi imprese, le PMI, il canale ICT e i mercati digitali consumer".

L'impatto della crisi sulle grandi imprese, l'analisi delle ICT nelle aziende, i mercati digitali consumer e lo studio della situazione economico-finanziaria del canale ICT in Italia sono stati alcuni dei temi affrontati dalle ricerche del neonato Osservatorio. I risultati verranno presentati in occasione del convegno inaugurale della fiera, il 21 ottobre, e nel corso dei numerosi convegni organizzati nella tre giorni Smau.

Nel corso della conferenza sono stati anche comunicati i risultati delle analisi sulle piccole e medie imprese eseguite su un campione di 1200 aziende italiane. La ricerca ha messo in luce i cinque "comportamenti virtuosi" che stanno consentendo ad alcune PMI di fronteggiare la crisi.

Fare shopping "in saldo" Alcune PMI stanno sfruttando interessanti opportunità di acquisizione di altre imprese, magari in difficoltà finanziaria, ma con un chiaro "potenziale" di sviluppo futuro.

Approfittarne per fare le pulizie straordinarie, senza distruggere la casa Alcune imprese hanno compreso che è un buon momento per "fare pulizia" con specifico riferimento ad alcuni "angoli" nei quali si sono accumulate inefficienze nel corso degli anni. Nell'attività di ristrutturazione è importante non tagliare risorse rilevanti che potrebbero minare la capacità competitiva di lungo periodo dell'impresa.

Usare il "satellitare" e non navigare a vista In alcuni casi, le imprese stanno cercando di sviluppare e di migliorare le capacità di analisi e di controllo dell'andamento dell'impresa e di pianificazione per il futuro. Tali capacità, spesso poco presenti nella cultura imprenditoriale delle PMI italiane, sono fondamentali soprattutto in periodi di crisi, per evitare di "andare alla deriva".

Aguzzare l'ingegno per innovare Alcune imprese operanti in settori in crisi hanno saputo innovare i propri prodotti o i servizi collaterali, con l'obiettivo di focalizzare l'attenzione su segmenti di mercato meno soggetti alla crisi.

Crearsi "scorte di sicurezza" Alcune imprese hanno saputo creare, prima del periodo di crisi, scorte finanziarie da utilizzare nel transitorio, anche per operazioni straordinarie.

Osservatorio Smau PMI ha anche misurato l'indice di maturità ICT delle piccole e medie imprese italiane rilevando una crescita rispetto al 2007.

Raffaele Balocco, responsabile della ricerca sulle ICT nelle PM, ha rivelato che le imprese lungimiranti, che stanno utilizzando in modo evoluto l'infrastruttura ICT, sono passate dal 12% al 17%, mentre si è ridotta la percentuale di imprese immature, passando dal 42% al 34% (guarda il grafico).

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