Cronache

Un naso rosso per sorridere

Il suo nome d'arte è «Pennello» ma in realtà Silvia è una ragazza universitaria di Albenga iscritta da 4 anni all'Università di Scienze Ambientali a Genova. Lo studio è parte integrante delle sue giornate ma uno spazio importante per l'Associazione di volontariato «I Pagiassi» c'è sempre, fare il clown per solidarietà è diventata una piacevole abitudine. Il gruppo Pagiassi di Genova è composto da circa 40 persone, ha come sede principale Torino ma si sviluppa in tutta Italia, nel gruppo genovese molti sono giovani universitari ma anche persone con grande esperienza come «Rompicchia», vulcanica ed intraprendente signora di 73 anni. Lo scopo dell'impegno intrapreso è «una missione di gioia», è il vivere in positivo anche in situazioni estreme che si incontrano tra le corsie dell'Ospedale Galliera oppure all'Istituto Castagna. Silvia nel suo impegno da clown ha incontrato più volte «Patch Adams» paladino del «vivere la gioia», personaggio unico che ha aperto le porte su un mondo nuovo dove un sorriso può distrarre anche solo per un attimo la sofferenza. Ma come si diventa Pagiasso? Con un corso di formazione, un tirocinio di un anno dove clown già formati allenano i giovani volontari due volte al mese confrontandosi su tematiche importanti come quella del rifiuto. Ma questa è la scommessa più grande per Pennello e i suoi amici Anguria, Botolo, Maniman, Ciuffetto e molti altri.., il ruolo di quel naso rosso non è solo una maschera fatta per nascondersi bensì offrire emozioni cercando di capire dove arrivano i limiti della sofferenza. Gli occhi di un bambino sono fatti per sorridere e Silvia e i suoi amici oltre a dare un senso alla propria vita cercano di regalare attimi felici a chi ne ha più bisogno.

Oggi si svolgerà la quarta edizione «Giornata del Naso Rosso», i Pagiassi genovesi saranno al Porto Antico ed in corso Italia come l'anno scorso.

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