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Naufraghi a 5 stelle nelle spettacolari isole del coco de mer

Tra Praslin e Mahé, autentico paradiso naturale di spiagge bianchissime, foreste vergini e montagne granitiche

Elena Barassi

Immense rocce granitiche che sembrano sculture di Henry Moore sospese su lunghe distese color borotalco. Impalpabili granelli di sabbia che si tuffano in un mare dalle nuances smeraldo e celeste. Frondosi takamaka e palme ricurve dalla forza dei venti creano suggestive scenografie.

Se esiste un paradiso perduto sulla terra queste sono le Seychelles, 115 isole di origine granitica e corallina sparse nell'Oceano Indiano, 4 gradi a sud dell'Equatore. Piccoli smeraldi nati dalla deriva dei continenti, le 42 Inner Islands, uniche isole oceaniche a non essere d'origine corallina o vulcanica, sono l'essenza della bellezza pura, senza artifici. Tra queste Praslin, enclave un tempo dei pirati, è il perfetto spot da cartolina. Bellezze naturali e spiagge fotogeniche incluse. L'Ile des Palmes, come Picault la soprannominò una volta giunto là, racchiude in tutto e per tutto l'icona di ultimo paradiso dell'immaginario collettivo. Un eden che, gettate le spalle all'oceano, regala l'emozione di perdersi nella Vallée de Mai, la più piccola foresta preistorica rimasta sulla terra e habitat del raro pappagallo nero e della palma del Coco-de-Mer, incredibile frutto avvolto da leggende ancestrali e dalle potenti virtù afrodisiache.

Intimo e raccolto il Constance Lemuria (www.constancehotels.com/it/hotels-resorts/seychelles/lemuria, con Viaggidea da 3.433 euro a persona a settimana in b&b, volo Ethiad incluso) è la perfetta fusione di una natura intensa e magnetica con lo spirito creolo così caldo ed avvolgente e il lusso della semplicità a cinque stelle. Solo il nome Lemuria, il mitico continente scomparso, è già un assaggio di questo eldorado a cui si accede attraverso una foresta primordiale tra impenetrabili piante tropicali. Un tocco di gong scandisce l'apertura delle pesanti porte in legno intarsiato dell'Huna Bar, interior ad ispirazione afro-asiatica, affacciato scenograficamente sulla Petit Anse Kerlan. E da questo momento l'Occidente sembrerà improvvisamente distante mille anni luce.

Dalla villa fronte oceano si gusta la bellezza selvaggia di Grande Anse Kerlan, con le onde impetuose che si infrangono sulla sabbia borotalco. E si scopre con Robert Matombe, il turtle manager del resort, l'intenso programma di conservazione delle hawksbill turtle che proprio su questa spiaggia vengono a nidificare. Palma d'oro per alta suggestione ad Anse Georgette, tra le più belle del pianeta. Niente lettini, niente ombrelloni, qui si vive il mare nella sua essenza più pura.

Ma il vero tocco di magia è salire su fino al tee della mitica buca 18 per ammirare il sole che scende infuocato sulle Cousins Islands e perfino su Mahé. Unico campo regolamentare a 18 buche delle Seychelles, il percorso, progettato da Rodney Wright, riserva forti emozioni soprattutto quando si giunge alla buca numero 15 che si apre all'improvviso sull'iconica Anse Georgette e l'Ile d'Aride.

E si è naufraghi a cinque stelle pure al Constance Ephelia (www.constancehotels.com/it/hotels-resorts/seychelles/ephelia, con Viaggidea da 2.347 euro a persona a settimana in mezza pensione , volo Ethiad incluso) a Mahé, l'île d'abondance secondo i primi coloni francesi. Un paradiso naturale in cui l'estetica della natura si svela attraverso un'intricata giungla di piante di cannella e palme all'interno del Morne Seychellois National Park da cui la vista su Victoria, la capitale più piccola del mondo, è da sogno. Un simile parterre si sublima con l'affaccio su intricate foreste di mangrovie, da scoprire in kayak, che si gettano sulle 2 lunghe spiagge oniriche, South Beach e North Beach. Nelle cui acque color smeraldo, con un po' di fortuna, si avvistano tartarughe marine, delfini e razze.

Benessere e relax si ritrovano alla Spa Village, la più grande spa dell'Oceano Indiano con le sue isole di bellezza in materiali naturali, un padiglione yoga e un'area Aqua & Well Being con saune ed idromassaggi. Tra tutti il signature massage a base di lemongrass, che cresce tutt'attorno, è un vero inno al piacere. Per dormire si scelgono le Hillside Villas.

Aggrappate alla collina e immerse nella foresta tropicale con affaccio su North Beach sono l'essenza della magia seychellois.

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