Navigli, i locali non pagano e il vicesindaco ritira i ghisa

«Per far rispettare le ordinanze occorre la presenza di agenti. Per l’isola pedonale temporanea dei Navigli l’associazione dei commercianti “Navigli domani”, contrariamente agli impegni assunti, seguita a ritardare il pagamento degli straordinari del personale della Polizia locale. Spese che dunque vengono anticipate dal Comune». A denunciarlo è il vicesindaco, Riccardo De Corato, che rivela di avere notificato al presidente dell’associazione, Daniele Gionta, di provvedere al versamento delle somme pattuite entro una settimana. «Altrimenti - prosegue De Corato - saremo costretti a sospendere il servizio con conseguenze le cui responsabilità ricadranno sull’associazione». Sempre secondo il vicesindaco, mentre l’associazione “Naviglio Pavese” ha rispettato gli accordi, “Navigli domani” non avrebbe ottemperato agli obblighi assunti, avendo infatti versato 12mila euro a copertura di 455 ore straordinarie, ovvero dell’attività svolta fino al 25 giugno. Dunque manca il saldo dell’ultima settimana di giugno e siamo già a luglio, quando dovrebbe essere già stato anticipato il dovuto di un altro mese in base al preventivo, che è di circa 14mila euro. «Lo scorso anno - sottolinea De Corato - il ritardo dei pagamenti è stato addirittura di otto mesi. Ed è avvenuto solo in seguito a sollecitazioni. Dunque non siamo di fronte a un singolo episodio». Nella zona dei Navigli dove è stata istituita per il periodo estivo la Ztl, sono presenti 10-12 agenti di cui sei che pattugliano le 20 strade della zona, mentre altri 4-6 presidiano gli ingressi dell’isola pedonale. A questi si aggiungono le ispezioni dell’Annonaria.

«Oltre ai problemi di viabilità i vigili devono anche contrastare la presenza di venditori abusivi, spesso clandestini, che costituiscono intralcio non solo per i pedoni, ma anche per il transito di eventuali mezzi di soccorso - ricorda il vicesindaco -. Per contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione sono stati attivati pertanto anche controlli con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza».