Calcio

"Chiarezza sui disservizi". Urso convoca i vertici di Dazn

Dazn continua a dare problemi nonostante il rincaro sull'abbonamento. Urso, ministro delle Imprese, convoca i vertici della piattaforma e della Serie A

"Chiarezza sui disservizi". Urso convoca i vertici di Dazn

L'anno è nuovo ma il campionato di Serie A, nonostante l'anomalia di un mondiale di mezzo, è sempre lo stesso. Come sempre gli stessi sono i problemi tecnici di Dazn durante la messa in onda delle partite.

Ieri, durante Inter-Napoli è scoppiata la protesta su Twitter degli abbonati al servizio. Dopo quasi due mesi di stop, al momento della partita di cartello della giornata, Dazn ha deciso di fare storie. Le associazioni a tutela dei consumatori sono sul piede di guerra. Questo perché ogni domenica, da ormai fin troppo tempo, vengono riscontrati problemi non di poco conto e per questo, visto il costo dell'abbonamento, circa 40 euro al mese, c'è chi annuncia azioni legali. Dall'assenza del segnale, alle immagini sgranate passando per la trasmissione in differita della partita, concludendo con il servizio clienti. Una situazione che ha fatto muovere anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il quale ha deciso di indire una riunione alla quale parteciperanno i vertici della società Dazn, quelli della Serie A e il ministro dello Sport, Andrea Abodi. "A tutela dei consumatori ho convocato per il 10 gennaio al Mimit i vertici della società Dazn, alla presenza del ministro dello Sport, Andrea Abodi, e dei vertici della Serie A. Il perpetuarsi - scrive in un tweet - del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti".

La difesa dei consumatori

Come accennato precedentemente, le associazioni a tutela dei consumatori sono pronte a passare alle azioni legali. Codacons ha annunciato un esposto all'Agcom affinché intervenga sui disservizi della piattaforma. "Presenteremo oggi stesso un esposto all'Autorità delle comunicazioni chiedendo di aprire una nuova indagine sulla società per verificare se Dazn - afferma Carlo Rienzi, presidente - abbia adottato tutti gli accorgimenti tecnici per garantire il servizio ai propri abbonati ed eliminare le criticità riscontrate in passato". Ha, inoltre, sottolineato il problema dell'assistenza clienti: "Deve potenziare il servizio clienti offrendo assistenza telefonica tramite call center 24 ore su 24 a tutti gli abbonati, in modo da venire incontro alle richieste di aiuto di chi, durante la visione di una partita, subisce problemi tecnici".

Sulla stessa linea anche l'Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, il quale chiede un immediato indennizzo economico a chi è stato vittima del disservizio. "Ancora una volta si sono registrati gravi disservizi durante la visione delle partite che - spiega Aldo Azzaro, presidente dell'associazione -hanno creato immensi disagi ai tifosi che, ricordiamo, pagano abbonamenti per ricevere un servizio che deve essere efficiente e soprattutto costante. A fronte dei problemi riscontrati durante la visione dell'incontro Inter-Napoli e delle tante proteste degli abbonati, chiediamo oggi a Dazn di riconoscere un indennizzo automatico a tutti i clienti coinvolti nel disservizio: in caso contrario valuteremo le azioni legali da intraprendere a tutela dei danneggiati".

A questo punto non resta che chiedersi quale posizione prenderanno i vertici di Serie A.

Se inebriati dalle cifre dei contratti con Dazn continueranno la loro collaborazione o se daranno un ultimatum, vero, a Dazn tutelando chi durante la settimana non aspetta altro che quei 90 minuti.

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