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'Ndrangheta, manette ad Amsterdam al capo cosca Nirta

Considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, latitante da dieci anni, il trentacinquenne Giuseppe Nirta è stato arrestato ad Amsterdam. Cognato di Giovanni Strangio, implicato nella strage di Duisbirg, faceva parte del clan Nirta-Strangio

'Ndrangheta, manette 
ad Amsterdam 
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Amsterdam - Lo Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata. Gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi della polizia olandese, hanno arrestato in Olanda Giuseppe Nirta, 35 anni, coinvolto nell’operazione "Trina". L’uomo, latitante da dieci anni, era stato condannato a 15 anni di carcere per traffico di sostanze stupefacenti.

La strage di Duisburg È sospettato di avere partecipato alla strage di Duisburg, in cui il giorno di Ferragosto del 2007 furono uccise sei persone. Nei confronti di Nirta per la strage di Duisburg non è stato mai emesso alcun provvedimento restrittivo, ma sul suo conto sono in corso specifiche indagini condotte dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. 

Il blitz all'alba La polizia italiana, che ha agito in collaborazione con quella olandese, aveva individuato e tenuto d’occhio il nascondiglio di Giuseppe Nirta, sul quale pende un ordine di carcerazione definitivo per la condanna, in Italia, a 14 anni e 8 mesi per associazione a delinquere per traffico internazionale di stupefacenti. Da fonti della polizia olandese è trapelato che proprio vicino al nascondiglio di Nirta sono state successivamente rintracciate le sorelle di Giovanni Strangio, Teresa e Angela, e il loro autista.

Manette alle sorelle di Strangio Sono state arrestate anche le sorelle di Giovanni Strangio, Teresa e Angela, nonché il loro autista, Giorgio Madeo.

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