’Ndrangheta Il Pirellone sarà parte civile

La Regione Lombardia si costituisce parte civile nel procedimento in cui sono imputate per associazione mafiosa (appartenenza alla ’ndrangheta) più di cento persone. Il processo si svolgerà per alcuni imputati con giudizio abbreviato e per altri con giudizio immediato. La decisione è stata sancita dalla Giunta lombarda con una delibera proposta dal presidente Roberto Formigoni. Il provvedimento si basa sulla recentissima Legge regionale 9 del 3 maggio 2011 (’Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalita«), al cui art. 8 è previsto che la Regione possa costituirsi parte civile nei processi contro la criminalità organizzata per atti di particolare rilevanza e allarme sociale verificatisi nel proprio territorio.
«È l’ennesima dimostrazione - commenta Formigoni - dell’ impegno incessante di Regione Lombardia nel contrasto alla criminalità.

La decisione di costituirsi parte civile nei processi contro la ’ndrangheta è la conseguenza naturale di una serie di atti concreti assunti negli ultimi anni e negli ultimi mesi». Oltre alla legge 9, vanno ricordati il Codice Etico degli appalti e le intese con le categorie produttive per la tutela della legalità.

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