Esecuzioni sì, ma solo di qualità. E a certificazione dorigine rigorosamente controllata. I boia americani in camice bianco stavolta sono fregati. Anzi paralizzati. Jeffrey Landrigan, buon per lui, ne sa qualcosa. Aspetta liniezione fatale da dieci anni e quella di ieri sembra proprio la sua ultima giornata su questa terra. Così almeno auspicano le autorità dello Stato dellArizona decise - dopo tanti rinvii - a far rispettare la sentenza emessa contro quelluomo accusato di aver ucciso a coltellate un suo conoscente nel lontano 1989. Grazie ai suoi legali e alle severe regole federali Jeffrey è nuovamente pronto, invece, a farsi beffe del boia. Il garbuglio che cazzecca e rischia di prorogare la dipartita di molti altri condannati è tutto nel veleno, tutto legato alla provenienza e al luogo di fabbricazione del penthotal (tiopental sodico), il tiobarbiturico destinata produrre una totale anestesia prima delliniezione paralizzante di pancuronio e quella fatale a base di cloruro di potassio. La sequenza di queste sostanze - senza senso per chiunque non sia laureato in chimica o medicina - è fondamentale per garantire una dipartita senza dolore. Una dipartita che rischia di diventare atroce se la prima sostanza iniettata, ovvero il penthotal, non esercita il suo effetto. Anche perchè il morituro paralizzato dal pancuronio non potrebbe far sapere di essere ancora sveglio.
Proprio qui sta il busillis, il cavillo individuato dai legali del condannato e accolto da Roslyn Silver - il giudice federale responsabile della sospensione dellesecuzione. La differenza è tutta nel passaggio del ricorso in cui si esprimono dubbi sulla provenienza e sulla qualità del penthotal usato dalle autorità dellArizona e si sottolinea un rischio di sofferenza per il candidato. Quel rischio di possibile morte atroce spinge il giudice Silver a ordinare allArizona di rivelare immediatamente e pubblicamente l'origine del penthotal in loro possesso. Ma lArizona accetta di riferirlo solo al giudice e non ai legali e il magistrato rinvia tutto a data da definirsi.
Il nodo della vicenda - aldilà dei cavilli giuridici - è tutto nella penuria di penthotal. Da mesi quasi tutti i 34 Stati americani dove si pratica liniezione letale ne sono ormai a corto. LHospira, lazienda americana che lo produce e lo fornisce - secondo le severe regolamentazioni previste dalla Drug & Food Agency - ha esaurito le scorte del principale componente indispensabile per fabbricare lanestetico. E non è in grado di garantirne altre forniture fino al primo trimestre dellanno prossimo. Dietro queste motivazioni potrebbe anche nascondersi il malumore di una casa farmaceutica poco entusiasta di venir ricordata dalle cronache come la principale e unica fornitrice delle camere della morte. «Produciamo questo prodotto per salvare o migliorare le vite dei pazienti e lo commercializziamo solo per gli usi indicati sulletichetta, il farmaco non è adatto - spiega un recente comunicato dellazienda per la pena capitale e lHospira non incoraggia il suo utilizzo nellambito di questa procedura».
Comunque sia la penuria di penthotal prende in contropiede gli Stati con una fitta lista di esecuzioni programmate. LArizona, la California e lOklahoma decidono di arrangiarsi e di rifornirsi attraverso fornitori paralleli. Magari esteri. Lescamotage rischia però di rivelarsi del tutto illegale. Le leggi federali prevedono che qualsiasi acquisto della sostanza, usata anche come siero della verità, sia accuratamente certificato, si svolga solamente tra soggetti registrati dalla Drug & Food Agency e sia perfettamente ricostruibile attraverso la conservazione di fatture e autorizzazioni per almeno due anni. Tutte regole che mal sadattano a produttori stranieri esclusi dalle liste di certificazioni dellagenzia responsabile del controllo dei prodotti farmaceutici.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.