Nei cieli anche 70mila cornacchie

Il loro «cra cra» sta diventando un suono famigliare per i milanesi che passeggiano di buon mattino vicino a parchi o giardini. Il verso è quello delle cornacchie che hanno trovato casa da qualche anno a Milano. E che sembrano trovarsi particolarmente bene: negli ultimi tempi il loro numero è aumentato enormemente.
«Nel 1952 non se ne vedeva una, oggi in provincia sono almeno 70mila» racconta Edgar Meyer, responsabile dell’Ufficio per i diritti degli animali della Provincia. Un fatto che preoccupa però i collaboratori di Alberto Grancini, l’assessore alla Caccia e pesca. «La cornacchia grigia, quella sempre più presente anche all’interno della città, si ciba di tutto. E quel che è peggio anche di altri uccelli: spesso mangiano uova e piccoli di specie da sempre presenti a Milano, pensiamo a tutti i passeriformi. In città nidificano tra le 70 e 80 specie di queste potenziali prede delle cornacchie» raccontano Massimo Marracci e Gianfranco Zoller. Per questo la Provincia organizza periodicamente delle «battute» per contenerne la proliferazione.


«Ma guardiamo anche l’aspetto positivo della faccenda - ribatte Meyer -. Nella giungla d’asfalto di Milano si stanno stabilendo nuove specie, è un fatto positivo. In città ci sono 100 specie di uccelli selvatici. E il loro numero è in aumento».

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