Lassemblea dei soci del Banco Popolare vara la svolta del «Bancone» e dice addio alla governance duale. In mezzo alla tempesta. Davanti a quasi 4.500 soci, i vertici hanno fatto i conti con il declassamento di Fitch, ma soprattutto con le richieste pressanti sul fabbisogno di capitale (2,48 miliardi) presentate dallEba, lAutorità bancaria europea. Richieste che mettono a rischio la cedola: «Credo che sia abbastanza logico che possa saltare», ha ammesso lad Pier Francesco Saviotti. Ma i vertici hanno assicurato che il Banco non ha bisogno di capitale augurandosi che Mario Monti, Abi e Bankitalia riescano a convincere lEba a rivedere le richieste penalizzanti per le banche italiane. Il gruppo punta al riconoscimento del bond convertibile da un miliardo come capitale, anche senza la sua conversione. Lassemblea è servita anche per lanciare il «Bancone».
Una riorganizzazione societaria «condivisa pienamente» dalla Fondazione Cariverona. La lista presentata dai consiglieri uscenti è stata la più votata: oltre 6.600 voti contro i 501 della lista di minoranza promossa dallassociazione Banca Viva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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