Niente accordo, i Queen non saranno al Festival

MilanoPeccato perché Bonolis li voleva davvero sul palco del prossimo Festival di Sanremo. Lo aveva anche detto pubblicamente: «Mi piacerebbe che venissero all’Ariston». E invece i Queen non ci saranno. Le trattative tra la Rai e il management della band inglese sono andate avanti per qualche settimana e, secondo le solite voci di corridoio, alle rockstar sarebbe anche stata proposta una lista di brani storici tra i quali scegliere quello da eseguire all’Ariston. Ma tutto è sfumato. Senz’altro uno dei motivi principali è che proprio nei giorni del Festival il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor saranno impegnati nel casting del loro musical We will rock you che da quasi sette anni fa il tutto esaurito a Londra e ora si prepara ad andare in tour. Appuntamento troppo delicato, dicono i fan più informati, perché i due potessero affrontare una trasferta sanremese. Per di più, a metà settembre i Queen hanno pubblicato su Emi il cd The cosmos rocks e poi si sono imbarcati in un tour mondiale terminato alla fine di novembre in Brasile. Un impegno massacrante. «Per un po’ mi vado a riposare nella mia casa in Canada», avrebbe detto Paul Rodgers, una delle migliori voci in circolazione che ha accettato la sfida difficile di prendere il posto di Freddie Mercury. E ci è riuscito nell’unico modo possibile: evitando i paragoni e accompagnando la band su altri lidi del rock.
In ogni caso, dopo un anno tra studi di incisione, promozione e concerti in giro per il mondo, i Queen e Paul Rodgers avevano deciso di sospendere le loro apparizioni almeno fino all’autunno del 2009. E così è stato, nessuno scioglimento per carità. Semplicemente, le date non coincidevano e purtroppo ad andarci di mezzo è stato proprio il Festival. Tra l’altro, per i Queen sarebbe stato un ritorno quasi celebrativo. Venticinque anni fa, nel 1984, avevano lanciato proprio a Sanremo (presentato da Pippo Baudo con, tra gli altri, Elisabetta Gardini) il loro singolo Radio Gaga, che poi ebbe un clamoroso successo planetario. Quella volta, a causa di problemi e inadeguatezze tecniche, i Queen furono obbligati a suonare e cantare in playback, cosa che per un gruppo autenticamente rock equivale a una bestemmia. Ve lo immaginate Freddie Mercury che si adegua al «lipsynch», quell’automatismo che obbliga un cantante a muovere la bocca proprio a tempo della base musicale? Difficile, in effetti, per la più imprevedibile delle rockstar. E quindi - dicono i beneinformati - lui si arrabbiò moltissimo, andandosene da Sanremo senza portarsi via un buon ricordo.

Quest’anno per Brian May e Roger Taylor (l’altro membro storico dei Queen, John Deacon, si è ritirato a vita privata), sarebbe stata un’occasione per presentare magari lo stesso brano eseguendolo dal vivo con la favolosa orchestra del Festival. Ma non è stato possibile (e non dispiace solo a Bonolis).

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