Niente caselli, gli automobilisti pagheranno con il telepass

I cantieri della Brebemi ci sono, la tabella di marcia dei lavori anche. Ora si pensa al futuro, a quando cioè l’autostrada sarà aperta. In che modo gli automobilisti pagheranno il pedaggio nel 2013? Esclusa l’ipotesi dei caselli (troppo costosi e causa di code e rallentamenti), la Regione Lombardia non ha dubbi: la soluzione migliore è quella del free flow, una sorta di telepass che permette il pagamento in automatico. La clausola è già stata inserita nei documenti e accolta dal Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica. E tiene anche conto dei furbetti che non pagheranno né il pedaggio né la multa recapitata a casa: una percentuale che, in base ai calcoli del Pirellone, si aggira intorno al 3 per cento e che è stata considerata per fare una stima, il più possibile realistica, dei futuri introiti della società che gestisce la Brebemi. Insomma, l’idea prevalente è quella di ricalcare il modello già collaudato dalla California dove l’ingresso delle auto in autostrada viene registrato da una serie di rilevatori automatici. Ovviamante anche là esistono quelli che non pagano ma, tutto sommato, è una percentuale contenuta, che non supera il 4 per cento. L’unico a sollevare qualche dubbio sul free flow è il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni: «Non è detto che gli automobilisti paghino le multe e, con tutta probabilità, si accumuleranno ricorsi e cause, con udienze fissate per chissà quando. Questo si traduce in un minor flusso di cassa». Se dovesse decidere al di là delle clausole già scritte e approvate, Bettoni non escluderebbe l’introduzione di un bollino prepagato da trenta euro, come in Svizzera, già proposto dal sindaco di Buccinasco. «Non porterebbe granché nelle casse della società - contesta l’assessore Raffaele Cattaneo -. Con i soldi recuperati in un anno ci costruiremmo sì e no dieci metri di metropolitana».

Quello che è certo è che bisogna dare alle società la possibilità di recuperare credito poiché l’autostrada è interamente costruita con finanziamenti privati. «Siamo convinti - aggiunge Cattaneo - che la gente preferisca pagare qualcosa ma avere un collegamento che funziona bene».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica