Chiudere il centro e vietare la circolazione agli Euro 3 diesel nel Comune sono scelte «poco opportune» e «critiche» secondo lassessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo che ha ribadito di temere ripercussioni su tutto il trasporto pubblico regionale. «Non sono affatto certo dei conti ottimistici fatti dal Comune e dallAtm - ha affermato - e sono convinto che limpatto che queste manovre avranno sul trasporto pubblico sarà un impatto difficile da sostenere, non possiamo impedire ai cittadini di muoversi con mezzo privato se prima non gli abbiamo dato unalternativa adeguata». Ed è proprio per lo stesso motivo che la Regione aveva rispedito al mittente, senza troppi giri di parole, linvito lanciato da Palazzo Marino di estendere il divieto di circolazione per i diesel Euro 3 a tutto il territorio regionale. Impossibile bloccare leconomia lombarda con un provvedimento giudicato dallAgenzia regionale per la Protezione dellAmbiente inutile, per non parlare delle difficoltà della rete del trasporto pubblico.
Geronimo La Russa, vicepresidente dellAci Milano, 55mila iscritti, ci va giù duro: «Il direttore dellArpa ha sottolineato linutilità del provvedimento ma il Comune lo ignora. Il blocco del centro è inutile, crea solo disagi ai cittadini e ai pendolari e danneggia leconomia locale complessivamente. La gente non prende lauto per fare una passeggiata ma perché ne ha bisogno per lavoro serve una visione più lungimirante sulla mobilità».
La Milano verde - arancione barcolla. Di fronte alle critiche piovute da tutte le parti e ai pareri negativi del neo ministro per lAmbiente Corrado Clini, dei periti della Procura della Repubblica, della regione, dellArpa, dellAci e alleventualità che Atm non regga limpatto di 57mila passeggeri in più, il Comune prende tempo e si riserva di decidere definitivamente oggi se chiudere o meno il centro storico. Il rischio che il traffico si paralizzi completamente appena fuori dalla Cerchia, che la città imploda su se stessa è troppo alto. Così dopo un animato dibattito in giunta sullopportunità di proseguire sulla strada tracciata dal Mahatma, Palazzo Marino tentenna. E dire che erano stati avvisati...ma la notte porta consiglio. Oggi dunque verrà presa la decisione finale, mentre è confermato il divieto per i diesel euro 3.
Atm ce la farà a sopportare limpatto improvviso di 60mila passeggeri in più? I conti sono presto fatti: secondo la stima dellAgenzia milanese per lAmbiente e la Mobilità la chiusura del centro storico e il fermo alla circolazione per i diesel Euro 3 lasceranno a piedi 57mila persone tra milanesi e pendolari. Fermi anche moto e motorini euro 2, benzina e diesel. Così lappello di due giorni fa di Pisapia, che ha scomodato addirittura Gandhi, invitando i milanesi a dimenticarsi dellauto e usare i mezzi pubblici rischia di cadrà nel vuoto, di fronte allimpossibilitò delle rete di reggere lurto. Secondo le stime di Atm però il picco si concentrerebbe solo tra le 8 e le 9 con 6-7mila passeggeri in più, mentre il resto del carico sarebbe spalmato nelle altre ore.
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