È uno dei nodi strategici della mobilità capitolina: 200mila persone lo attraversano tutti i giorni. Per questo aveva bisogno urgente di un «restyling» che lo rendesse più confortevole ed efficiente. Parliamo del nodo Termini delle metropolitane, unico punto di incontro delle due linee finora esistenti, i cui lavori di ammodernamento sono stati presentati ieri dal sindaco Gianni Alemanno, dallassessore capitolino ai Trasporti Sergio Marchi e dallamministratore delegato di Roma Metropolitane Federico Bortoli.
I lavori, che saranno effettuati dallassociazione temporanea dimpresa Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro spa-Schindler spa, si concluderanno nel dicembre 2012 per un investimento complessivo di 63 milioni di euro (18 stanziati dal ministero dei Trasporti e il restante con fondi del bilancio comunale), saranno portati avanti senza interrompere il servizio delle due linee e con il minore disagio possibile per i passeggeri. Tra le realizzazioni più importanti, una nuova galleria di collegamento tra le banchine della linea A e della linea B per fluidificare il traffico di passeggeri; la meccanizzazione di tutti i percorsi di collegamento (ascensori, scale mobili, tapis-roulant); linstallazione di nuovi sistemi antincendio; i restauro e rinnovo delle finiture; linserimento di percorsi per ipovedenti; il rinnovo dei sistemi di illuminazione; la sostituzione dei tornelli; la ristrutturazione degli impianti tecnologici; la messa in sicurezza delle antiche cavità nel sottosuolo.
Il nodo Termini «soffre» linvecchiamento delle strutture risalenti agli anni Cinquanta per la linea B e agli anni Ottanta per la linea A. Lintervento in cantiere ha lobiettivo, dunque, di ammodernare il nodo, fluidificare il transito dei passeggeri in entrata e in uscita, dotare le strutture dei sistemi di sicurezza di standard europeo e abbattere le barriere architettoniche. A parte la realizzazione di una nuova galleria di collegamento tra le banchine della linea A e la linea B, lintervento complessivo provvederà a restaurare e in alcuni casi sostituire le finiture e i materiali esistenti.
«Il rifacimento di questo nodo di scambio - ha detto il sindaco - garantirà maggiore sicurezza, una forte comunicabilità, una grande fruizione e unimmagine diversa per quella che rappresenta una delle porte principali di accesso alla città». I lavori, come ha ricordato Marchi, «si legheranno alla realizzazione del parcheggio sopra la stazione che partirà da qui a poche settimane con lobiettivo di portare a termine lintera riqualificazione della piazza dei Cinquecento».
La presentazione dei lavori del nodo-Termini è stata anche loccasione per parlare della quarta linea della metropolitana, che appare sempre più vicina. «È stata pubblicata la seconda fase di gara per la realizzazione della linea metro D, la procedura si concluderà a ottobre con lindividuazione del concessionario», ha garantito lamministratore delegato di Roma Metropolitane, Federico Bortoli. Il costo complessivo dellopera sarà di circa 3 miliardi che, come è stato riportato nel bando di gara, sarà a carico del privato per il 50 per cento e a carico del pubblico per il restante 50 per cento. Questultima quota dovrebbe essere garantita tra laltro dallinserimento dellopera tra quelle considerate strategiche dal Cipe, in modo da beneficiare, nellambito della legge obiettivo, di finanziamenti statali per la sua realizzazione.
E infine ieri lassessore Marchi ha annunciato che «dalla fine di ottobre cominceranno ad arrivare i nuovi treni moderni e con laria condizionata per la linea metropolitana B». I convogli saranno otto ed entreranno in funzione uno al mese.
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