«Noi del Bogliasco vincenti e dimenticati»

«Noi del Bogliasco vincenti e dimenticati»

Carissimo Massimiliano Lussana,
approfitto dello spazio concessomi per raccontare dell'Asd Calcio Femminile Bogliasco Pieve. Il nostro sodalizio compirà il sesto anno di esistenza il prossimo 6 luglio, ed è vissuto sino ad oggi grazie agli immensi sforzi volontaristici ed alla passione un po' folle di alcuni amici. Il Boglia ha vinto il campionato regionale di serie C nel 2005-2006, al suo primo anno di vita, approdando così ai campionati nazionali della Figc. Ha lottato per la salvezza per 4 annate di fila e poi, la stagione scorsa, ha centrato il traguardo promozione, meritandosi il passaggio in A2, che è poi la seconda categoria nazionale, prevedendo la Divisione Calcio Femminile la serie A, A2, B, C e D. Le ragazze dalla maglia bianco crociata non giocheranno più a Bogliasco nel prossimo campionato. È in corso infatti una richiesta di Fusione con la società Molassana Boero 1918. L'idea che ha portato i due sodalizi a fondersi è, pressappoco, paragonabile all'uovo di Colombo: in pratica, tutto quello che avevano loro, strutture, campi di proprietà, risorse umane, organizzazione, brillanti formazioni del Settore Giovanile, non lo avevamo noi, e tutto quel che avevamo noi, Prima Squadra promossa in A2, Primavera classificatasi ottimamente al secondo posto del suo campionato, oltre al piccolo manipolo di dirigenti, addetti da sempre alla gavetta ed alla molteplicità dei ruoli (sino alla «GilbertoGoviana» capacità di fare spesso tripli salti mortali), e, diciamolo pure, financo il conforto dei risultati sportivi, beh, probabilmente, non lo avevano loro.
È bene precisare che a Bogliasco non siamo affatto stati male: in ottima collaborazione con il Bogliasco D'Albertis del Presidentissimo Perpignano, non abbiamo però mai ricevuto aiuti da nessuno, né la squadra ha mai avuto un minimo seguito, forse a causa del grande amore degli abitanti per la pallanuoto… Le ragazze quest'anno ci sono rimaste un po' male: si aspettavano di essere un minimo considerate, magari dal Comune di Bogliasco, così, giusto per celebrare un Gruppo che, nel suo piccolo, ha centrato due promozioni in 6 anni, e che ha portato, sempre nel suo piccolo, il nome di Bogliasco, e di Pieve, in giro per l'Italia. Cosa che invece, ci risulta, è giustamente stata fatta per salutare la fantastica galoppata in serie D dei magnifici giocatori bogliaschini di Gianni Invernizzi.
Al di là di queste considerazioni, che testimoniano ancora una volta maggiormente come il Calcio Femminile debba combattere moltissimo per conquistarsi una fetta di visibilità, il passaggio al Molassana è da considerarsi come un importante punto di partenza. Il sodalizio rosso azzurro, che ci ha accolto a braccia aperte, e che ha visto su tutti convinto assertore fusionista il vicepresidente Giuseppe Stocchi, è una Società che condivide come noi l'amore per il calcio in gonnella. Forte di oltre 500 tesserati, e presente in tutte le categorie, dal Settore Giovanile alla Prima Squadra militante in Promozione, il Molassana 1918 rappresenta il classico sodalizio che non tende a sopportare, bensì a supportare la Sezione Femminile. L'essere approdati in un Club così serio, storico, e convinto del progetto, che vuole portare al campo di Ca' de Rissi il maggior numero possibile di simpatizzanti e sostenitori, attraverso la pubblicizzazione dei vari eventi che vedranno protagoniste le nostre ragazze, ci conforta e ci fa comprendere di avere fatto la scelta più giusta. Certo, non è facile lasciare il campo dove per tanti anni hai giocato e ti sei allenato: ma il pensiero di poter finalmente «programmare» il nostro futuro non ci ha fatto esitare un solo attimo.

In questi giorni siamo già al lavoro, noi della Prima Squadra, per allestire un Team all'altezza della nuova categoria; ma anche per le altre Leve, dalla Juniores, all'Under 14, all'Under 12, fino alla stupenda Under 10, i Dirigenti sono attentissimi alle esigenze delle protagoniste facenti parte dell'importantissimo vivaio.
*allenatore Bogliasco-Pieve femminile

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