«NON C’ENTRIAMO»

«Tranquilli, non c’è nulla da temere». Enrico Fedele, agente di Fabio Cannavaro, commenta così l’intercettazione che, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona sulle scommesse, chiamerebbe in causa l’ex capitano della Nazionale. «Non c’è niente di vero, adesso qualunque mitomane può sparare nomi a casaccio e sollevare un polverone? Sono cose che non voglio neppure commentare, altrimenti il rischio è dare a queste parole un’importanza che non devono avere» è la difesa del legale. Sospetti già cancellati da chi ha fatto il suo nome. «Sono i primi nomi che mi sono venuti a caso durante una banale conversazione», si sarebbe giustificato Santoni dopo aver tirato in ballo anche Buffon e Gattuso. Ma altri prendono le distanze. «Stefano Mauri è totalmente estraneo alle indagini sul calcioscommesse della Procura di Cremona». Ad affermarlo in una dichiarazione all’Ansa è il procuratore del giocatore, Tiziano Gonzaga.

«In riferimento a notizie di stampa - afferma nella nota - circa le indagini sul calcio scommesse condotte dalla Procura della Repubblica di Cremona, Tiziano Gonzaga agente del calciatore Stefano Mauri fa presente che il calciatore è totalmente estraneo ai fatti per i quali si procede».

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