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«Non vogliamo Put-in» Un gruppo georgiano sfida Mosca a colpi di rap

«We don’t wanna put-in». È nascosta in un gioco di parole l’ultima sfida della Georgia alla Russia. Portabandiera del messaggio sarà il gruppo musicale «Stephane and 3G» con la presentazione della canzone «Non vogliamo put-in» (che letteralmente vorrebbe dire non vogliamo partecipare ma che di fatto ha un chiaro riferimento polemico al presidente russo) al concorso «Eurovision», quest’anno in programma per il 9 marzo a Mosca. Il gruppo, composto di quattro artisti, un uomo e tre donne - fa rap già da un po’ di tempo e ora ha dichiaratamente deciso di voler contestare Putin. In un primo momento Tbilisi aveva declinato l’invito a partecipare al Festival, dopo la rottura delle relazioni diplomatiche con Mosca. Poi evidentemente la decisione di arrivare alla kermesse con un brano polemico e un chiaro messaggio politico, tra l’altro selezionato fra altri brani proprio dai telespettatori georgiani.

Stephane, il leader della band, ha ammesso il gioco di parole ma ha precisato che nessuna regola è stata violata.

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