Una notte da chef: sfida al ristorante tra aspiranti cuochi

Una notte da chef: sfida al ristorante tra aspiranti cuochi

Un po' «Masterchef», ma con un gruppo di giudici meno cattivi del trio Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Un po' «Chef per un giorno», il programma televisivo de La7 dove i vip preparano un menu a tema e si rimettono al giudizio degli esperti e del pubblico in sala, rivelando solo alla fine la propria identità. La tv ha scatenato la mania dei fornelli anche tra i più insospettabili. Ecco perché «Verger», ristorante-boutique in via Varese 1, a due passi da corso Garibaldi e dalla movida di corso Como, ha lanciato una formula per consentire ai milanesi di mettere in scena il proprio «talent show» con amici e colleghi.
Si chiama «chef per una notte»: il protagonista della serata, cuoco già esperto o alle prime armi, può concordare un menu a piacere con lo staff. Non serve affittare la sala ma garantire almeno una tavolata di quindici persone che assaggeranno e giudicheranno i piatti, ma verranno serviti anche agli altri clienti della serata. I cuochi di Verger assisteranno lo «chef» nella preparazione delle sue specialità e lo aiuteranno a servire in tavola. All'ora de caffè, verranno raccolti i giudizi di tutti i clienti della serata: una pagella che settimana dopo settimana verrà archiviata con quelle di altri cuochi per una sera ed entro l'estate sarà eletto il «masterchef», ritirerà un «mestolo d'oro» o un altro premio simbolico.
Verger è uno spazio su tre piani che mescola esposizione di maglieria, complementi d'arredo e prodotti dell'area food (cioccolato, tè e tisane, olio extravergine) a un'area «Kitchen» dove gustare dalla colazione alla cene piatti tradizionali rivisti in chiave moderna. La formula, spiegano, è pensata per chi ha appena finito un corso di cucina e ha voglia di cimentarsi ai fornelli per amici e colleghi ma non ha lo spazio sufficienti in casa. A chi sogna di aprire un ristorantino ma vorrebbe vedere prima cosa si prova.
«Diamo a tutti loro la possibilità, per una notte, di dimostrare ai conoscenti di che pasta sono fatti - scherza il titolare Enrico -. Basta che studino il menu e invitino 15 amici». La cena può costare dai 25 euro in su a persona, dipenderà dai piatti. Un'iniziativa partita da poco e tramite newsletter e passaparola, ma che ha già centrato nel segno: «Riceviamo parecchie richieste, l'influenza dei talent show alla televisione dedicati ai fornelli ha contagiato anche i milanesi.

All'inizio chiamavano di più le donne, ma adesso siamo al 50 per cento». E in qualche caso «si tratta di stranieri che vogliono far assaggiare la loro cucina ai colleghi, abbiamo fatto serate con menu tipico brasiliano».

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