Andrea Indini
Gran galà dei musei. Il Bagatti Valsecchi, il Poldi Pezzoli e il «Leonardo da Vinci» sono tra gli invitati. Ma non sono i soli. Tra le file anche Palazzo Te a Mantova e il Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera. Unintera notte immersi nelle opere darte e nella musica, per incontrarsi e confrontarsi.
Una notte per fermarsi ad ascoltare larte. Lappuntamento è per sabato 25 e domenica 26 giugno: 171 musei, in dieci province della Lombardia, resteranno aperti eccezionalmente in orari serali e nel giorno festivo. Visite guidate, spettacoli, musiche, letture, animazioni e degustazione di prodotti tipici. «Una notte al museo», promossa dall'assessorato alle Culture, Identità e Autonomie, rappresenta un significativo esempio di azione congiunta tra istituzioni per offrire a tutti i cittadini una grande occasione di scoprire i musei in una dimensione nuova e suggestiva e una originale opportunità di incontro, riflessione e divertimento.
Da Milano a Brescia, da Mantova a Varese, levento, sostenuto dalla Regione con un contributo di 50 mila euro, permetterà di realizzare per la prima volta un progetto già sperimentato con crescente successo nella città di Bergamo negli ultimi anni. «Si tratta - sottolinea Ettore Albertoni, assessore alle culture, identità e autonomie Ettore Albertoni - di un momento innovativo di conoscenza del patrimonio artistico e museale lombardo, che coinvolge contemporaneamente tutti i cittadini, in un'atmosfera di corale partecipazione ad una parte essenziale della nostra cultura, quali sono i tesori d'arte e di storia di cui la nostra capillare rete di 330 musei è attiva e strenua custode e promotrice». Levento si affianca allormai tradizionale appuntamento della «Domenica in biblioteca» - giunto questanno alla sua quarta edizione con circa quattrocento sedi aperte lo scorso 20 marzo - nellopera di promozione e valorizzazione dei servizi culturali che la regione svolge con le province. «I 330 musei e le 2200 biblioteche - spiega Silvio Beretta, presidente della provincia di Pavia - rappresentano una ricchissima rete di infrastrutture culturali al servizio dei cittadini». Una sola nota di biasimo, sollevata dallassessore di Sondrio, Enrico Piasini, per i parametri «troppo» severi perchè una realtà museale sia accreditata dalla Regione come museo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.