Gabriele Remaggi
«Forza Milan». Così Novellino, prima di lasciare la sala stampa. E in quella frase sta tutta la speranza della Sampdoria. Per una partita vera, per un Milan che vuole rialzarsi dopo la sberla, cocente, di Istanbul, per un risultato favorevole alla Sampdoria a Udine. Sampdoria che va a Bologna decisa a conquistare i tre punti. E ci va in forze, perché Novellino ha convocato tutti, anche quelli, come Edusei e Gasbarroni, che si dovranno accomodare in panchina perché infortunati.
Lunico escluso è il convalescente Falcone: «È lultima partita dellanno ha spiegato il tecnico blucerchiato e quindi mi sembra giusto che ci sia tutta la squadra, per restare insieme sino allultimo, perché tutti meritano di esserci». Daltronde Novellino lha sempre detto: «Ai miei ragazzi posso solo dire grazie».
E questa maxi convocazione è un modo per ringraziare tutti, da quelli che hanno giocato di più, a quelli che sono entrati poche volte. Ma ciascuno, nella Sampdoria di questanno, ha fatto la propria parte per cogliere risultati oltre ogni aspettativa.
A proposito di risultati, la Champions League, con la sconfitta con lInter, sembra un po scivolata di mano, ma qualche speranza cè ancora, e Novellino non sarebbe Novellino se mollasse proprio ora: «Il nostro obbiettivo è ancora a portata di mano, ovviamente vincendo a Bologna». Il tecnico si sofferma anche sulla polemica dei biglietti a prezzo pieno: «Sono dispiaciuto per questa disparità di trattamento, perché hanno sempre fatto un tifo corretto e non mi sembrava il caso di far pagare a loro 15 euro e a tutti gli altri un euro soltanto: motivi di ordine pubblico? Macché, la nostra è sempre stata una tifoseria civile e corretta».E intanto tra una partita e laltra cè anche chi pensa alla politica. Come Gigi Turci che ha già deciso che non andrà a votare per il prossimo referendum sulla fecondazione assistita.
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