Washington. Il crescente numero di detenuti iracheni ha costretto il comando militare Usa a mettere in cantiere la costruzione di una nuova prigione militare nel nord dell'Irak. Il nuovo carcere verrà costruito a Sulaimaniya e potrà accogliere duemila prigionieri. Sarà il terzo penitenziario militare ad essere controllato dalle forze delle coalizione guidata dagli Stati Uniti, aggiungendosi alle due strutture già esistenti: Abu Ghraib (noto per lo scandalo delle torture) situato vicino Bagdad; e Camp Bucca che si trova nei pressi del confine con il Kuwait.
Con la costruzione della prigione di Sulaimaniya, la capienza complessiva delle carceri irachene salirà a 16mila posti. La popolazione carceraria irachena è raddoppiata nel corso dell'ultimo anno, passando da 5.400 a 10.783 persone, secondo quanto ha riferito il generale William Brandenburg, responsabile delle prigioni irachene.
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