da Genova
Sarà ancora una volta Ansaldo Nucleare, la società controllata da Ansaldo Energia (Gruppo Finmeccanica), a costruire i nuovi impianti nucleari - il «3» e il «4» - di Cernavoda, in Romania, come già era avvenuto negli scorsi anni per le prime due centrali realizzate sul posto. È quanto è emerso dallincontro di ieri fra il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e il primo ministro romeno Calin Popescu Tariceanu. Questultimo, fra laltro, ha precisato che a costruire i «moduli» 3 e 4 sarà un consorzio partecipato al 60 per cento dalla canadese Aecl e al 40 per cento da Ansaldo Nucleare. In questo senso, i piani del governo rumeno per la realizzazione dei due impianti, che dovrebbe richiedere non più di cinque anni, prevede fra dodici mesi la costituzione di una società-progetto controllata dallo Stato e partecipata da alcune società europee, tra cui lEnel. Cernavoda «3» e «4» avranno una capacità di 1400 megawatt per un investimento previsto di 2 miliardi e mezzo di euro.
Nuove centrali romene, vince Ansaldo
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