Nuove nomine in Rai Liofredi lascia Rai2 a favore di D'Alessandro

Il cda ha approvato a maggioranza i cambi di direzione delle reti. Ma è polemica sul numero legale

Nuove nomine in Rai 
Liofredi lascia Rai2 
a favore di D'Alessandro

Roma - Il cda Rai ha nominato Pasquale D'Alessandro nuovo direttore di Rai 2, al posto di Massimo Liofredi, che andrà a dirigere Rai Ragazzi. Carlo Freccero sarà invece direttore di Rai4, Massimo Ferrario prenderà il posto di D'Alessando a Rai 5, mentre Silvia Calandrelli dirigerà Rai Educazione. Alessandro Zucca è stato poi nominato a capo della Direzione Coordinamento Sedi Regionali, mentre Maria Mussi Bollini e Giancarlo Noferi saranno vicedirettori di Rai Ragazzi. Nella stessa seduta è stata approvata la configurazione di genere della Direzione Rai Fiction.

Nomine approvate a maggioranza A favore del cambio hanno votato cinque consiglieri: il presidente Paolo Garimberti, Guglielmo Rositani, Giovanna Bianchi Clerici, Alessio Gorla e Giorgio Van Straten. Proprio quello di Van Straten, consigliere di opposizione, sembra essere stato il voto risultato determinante per il via libera. Non hanno preso parte alla votazione i consiglieri Nino Rizzo Nervo (Pd), Rodolfo De Laurentiis (Udc) e Antonio Verro (Pdl), mentre era assente ai lavori il consigliere Angelo Maria Petroni, rappresentante dell’azionista di riferimento Rai.

La polemica sul numero legale Nino Rizzo Nervo polemizza con cda e motiva così la sua assenza al voto: "Non ho partecipato alla votazione sulle nomine perchè avevo posto un problema serio del quale sono fermamente convinto: se per la tutela legale dei giornalisti (e io non sono d’accordo) valgono le regole della pubblica amministrazione, allora quelle regole devono essere introdotte anche nelle procedure di nomina. Non può la Rai applicare un’interpretazione restrittiva del suo stato giuridico quando è in gioco ad esempio il rinnovo del contratto di Milena Gabanelli e decidere invece che per quanto riguarda le nomine le regole di trasparenza e selezione applicate della pubblica amministrazione non hanno valore. Varare con una maggioranza risicata questo pacchetto di nomine è stato un errore molto grave che purtroppo indebolisce ancora una volta la credibilità della Rai.

Mi dispiace che vi sia stato un irrigidimento che non ha consentito il rinvio, così come era stato richiesto anche dai consiglieri De Laurentiis e Verro, e che sia stato votato un importante pacchetto di nomine dal consiglio nella sua composizione minima per il raggiungimento del numero legale, 5 consiglieri su 9".

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