Odone «inossidabile»: resta al vertice fino al 2015

Paolo Odone riconfermato fino al 2015 inossidabile presidente della Camera di commercio. L’ente camerale ha insediato ieri il nuovo consiglio composto da 32 consiglieri di cui 12 nuovi. Lunedì 29 il vertice si riunirà di nuovo per l’elezione della giunta. La legge prevede che il presidente sia eletto dal consiglio al suo insediamento con una maggioranza qualificata (almeno 22 consiglieri) che garantisca la piena condivisione della scelta. Ma la candidatura di Odone alla presidenza non è mai stata in discussione: avanzata da Patrizia De Luise a nome del tavolo della piccola impresa, che riunisce Ascom, Coldiretti, Confartigianato, Confesercenti e Cna, la proposta ha incontrato immediati consensi ufficiali. Alla dichiarazione a favore di Odone si sono uniti Claudio Pontiggia a nome del mondo della cooperazione, Giovanni Calvini per Confindustria, Furio Truzzi per i consumatori e Giuseppe De Gregori per Confapi. Odone è risultato così eletto alla prima votazione con 26 voti su 28. Subito dopo, il presidente si è impegnato a lavorare per mantenere, nel terzo mandato, il clima di concordia fra le categorie che è stato alla base dei risultati positivi conseguiti in questi undici anni che l’hanno visto al timone, un timone tenuto in mano con notevole equilibrio e riconosciuta competenza. Infrastrutture, credito e aeroporto sono le tre priorità richiamate da Odone, su cui si giocherà molta parte del futuro della città. Il consiglio della Camera di Commercio mantiene la stessa ripartizione numerica per settori economici del 2004, ma presenta 12 nomi nuovi: Alfredo Addezio, Giuseppe Bossa, Giovanni Calvini, Andrea Dameri, Giuseppe De Gregori, Antonio Fasone, Diego Fumagalli, Achille Giacchetta, Serafino Mantero, Paola Noli, Roberta Olliaro, Sandro Scarrone.

Raddoppia la rappresentanza femminile, in linea con quanto previsto dalla recente riforma delle Camere di Commercio, e le consigliere camerali salgono a quattro: Ornella Caramella, Patrizia De Luise, Paola Noli e Roberta Olliaro.