Politica

Oggi autostrade gratis: scioperano i casellanti

Dalle 10 alle 14 e dalle 6 di sera alle 2 del mattino le barriere rimarranno incustodite

da Roma

Una buona notizia per i tanti vacanzieri da week end: oggi dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 02 del mattino non si pagherà l’autostrada. Scioperano infatti i dipendenti di tutte le concessionarie autostradali per un'astensione proclamata dai sindacati dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto scaduto da un anno e sette mesi e che riguarda 14mila dipendenti.
Il blocco è stato proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Cisal e Ugl che hanno proclamato altre due giornate di protesta: domenica 17 luglio, per tutta la giornata e venerdì 22 luglio, sciopero questo che riguarda il personale amministrativo non turnista. La trattativa delle organizzazioni sindacali di categoria con le controparti, Federeti e Fise, si è interrotta per la distanza tra le richieste economiche dei sindacati e le offerte delle parti datoriali. I rappresentanti dei lavoratori chiedono un incremento medio mensile di 127 euro mentre le controparti offrono 90 euro; per quanto riguarda il periodo di vacanza contrattuale i sindacati chiedono una una-tantum di arretrati per 2000 euro, le aziende vogliono pagare 500 euro.
«Le richieste dei sindacati sono in linea con altri contratti già siglati per il recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni», afferma Marino Masucci, coordinatore nazionale della Cisl.

«È grave che aziende autostradali con fortissimi utili, che vivono in regime di monopolio, con fatturati garantiti da pedaggi e da leggi dello Stato, non riescano a rinnovare il contratto ai propri dipendenti, scaduto da 19 mesi».

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