da Milano
Wind si appresta a lasciare il pianeta Enel. Oggi il gruppo elettrico dovrebbe infatti formalizzare il passaggio della maggioranza della società di tlc alla cordata capitanata dallegiziano Sawiris con la firma del contratto di vendita. Il closing delloperazione dovrebbe arrivare entro la fine di giugno, dopo il via libera dellAntitrust Ue e delle autorità italiane. Lipotesi sul tavolo è sempre quella del «roll up», che prevede cioè la permanenza di Enel nella newco che comprerà Wind con una quota che si dovrebbe aggirare intorno al 25-30% al termine delloperazione. La società potrebbe quindi essere quotata in Borsa e lEnel potrà decidere se mantenere la sua quota o uscire: il 100% di Wind è stato valutato intorno ai 12,2 miliardi di euro, di cui 7 di debito e 5 di equity.
Secondo indiscrezioni riportate ieri dallagenzia Reuters, Wind ha allo studio lemissione di un bond ad alto rendimento dellammontare di 1,7 miliardi di euro, che potrebbe diventare una delle emissioni più grandi in euro del comparto. Secondo fonti di mercato la durata probabile sarebbe di 7-10 anni con la possibilità che sia rimborsato rispettivamente al terzo e al quinto anno. È previsto un rating sotto Bbb.
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