da Amsterdam
Per gli olandesi, innamorati dellItalia, la notizia della violenza contro i due connazionali in vacanza nella Penisola è stato uno choc. Ma quando i telegiornali hanno precisato che gli autori del barbaro stupro e del pestaggio non erano italiani, è stato come se una nazione intera tirasse un sospiro di sollievo.
I blog dei principali giornali olandesi si sono riempiti di commenti che assolvono Roma: «Anni fa - scrive un lettore del Telegraaf - ho girato l'Italia in lungo e in largo con la mia bicicletta, come loro, e campeggiando ovunque, anche in posti isolati. Ma non mi è mai successo niente. Gli italiani non ne hanno colpa. Devono ringraziare l'Ue che, per motivi economici, ha fatto entrare nel loro Paese tanti criminali». Cè addirittura chi sottolinea limprudenza delle vittime, pur manifestando solidarietà: «Sono andato in Italia per anni e anni e non mi è mai accaduto niente - scrive un altro lettore -. Mai un portafoglio rubato, mai una macchina fotografica sparita. Questa gente getta discredito su uno dei Paesi più belli del mondo. Mi spiace tanto per Paul e Wilma; è terribile quanto è successo ma come poteva la polizia tutelarli se si erano accampati in un posto incustodito?». E ancora, sullo stesso tono: «Ma come si fa a girare con 1.500 euro in tasca e dormire in un posto isolato? - scrive Harry allEindhovens Dagblad -. Mi spiace tanto per le povere vittime, ma sono stati naif. Neanche in Olanda è permesso mettere la tenda in un posto incustodito». E un altro suggerisce: «Guardiamo cosa succede da noi dove pugnalano la gente per strada e poi maltrattano gli agenti. Altro che Italia».
Cè infine chi chiede che si faccia giustizia e ricorda che in Olanda le leggi sono troppo morbide: «Spero veramente che la legge italiana faccia il suo dovere e che punisca quei criminali romeni visto che da noi gente così se la cava con una pacca sulle spalle e una multa da quattro soldi».
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