«Olimpiadi? Non serviranno a migliorare la nostra città»

Favorevoli alle Olimpiadi, meno sulla possibilità dell’assegnazione e che si possano mettere su infrastrutture all’altezza della situazione. Sono i dati che emergono dal sondaggio «Roma: Olimpiadi e Turismo» promosso dall’Osservatorio Ermes del Comune di Roma e presentato ieri mattina dal presidente della Commissione Turismo e Moda Alessandro Vannini e da Bruno Poggi presidente dell’Istituto Pareto che ha condotto il sondaggio.
Dunque, l’83 per cento degli intervistati si definisce favorevole alle Olimpiadi, ma solo il 40 per cento, meno della metà, è convinta che possano essere l’occasione concreta per dotare Roma di infrastrutture innovative permanenti. In questi termini il sondaggio, compiuto su un campione di residenti nel Comune di Roma, con 16 o più anni d’età parametrati per età sesso titolo di studio e Municipio di residenza, registra una scarsa fiducia nell’amministrazione e nella politica. «E in questo caso - commenta Vannini - ne prendiamo atto e siamo anche autocritici. Non ci fa piacere l’immagine della politica che risulta meno operativa».
«Fare questi sondaggi significa entrare nell’animo dei cittadini, capirli e dare loro risposte - continua Vannini -. I romani sembrano volerle queste Olimpiadi che dovrebbero essere considerate una grande opportunità da sfruttare in termini di investimenti e infrastrutture, come è accaduto a Barcellona. Sarà dovere dell’amministrazione intervenire su questo fronte».
Alla domanda 6 del sondaggio: «lei crede che le Olimpiadi possono essere l’occasione per dare a Roma le infrastrutture necessarie per metterla alla pari con altre grandi capitali europee» il 34 per cento ha risposto «sicuramente no», il 24 per cento «probabilmente no», mentre il 22 per cento ha risposto «sicuramente si» e il 18 per cento «probabilmente sì». «La sfiducia nella politica non è tanto nella possibilità di aggiudicarsi le Olimpiadi, quanto di sfruttarle e valorizzarle a Roma» prosegue nell’analisi Vannini, che ha poi sottolineato altri dati emersi dal sondaggio: il 54 per cento degli intervistati, per esempio, ritiene che in caso di ospitalità delle Olimpiadi debba essere migliorata la cura del patrimonio archeologico e artistico di Roma che significa eliminare le bancarelle per il 42 per cento, aumentare i servizi di sicurezza e vespasiani per il 42 per cento, curare gli spazi verdi delle are archeologica per il 12 per cento e maggiore illuminazione per il 4 per cento. Per quello che riguarda la fruibilità del centro storico, il 27 per cento vuole pedonalizzare alcune vie soprattutto via dei Fori Imperiali, il 56 per cento vuole aumentare le linee della metropolitana. «La pedonalizzazione dei Fori Imperiali è una questione quanto mai viva - conclude Vannini - serve una progettazione per prendere decisioni sulla viabilità.

Inoltre, non si può fare una fotografia a Roma senza cogliere situazioni di degrado ambientale, a partire dalle stesse bancarelle, che a mio avviso andrebbero regolamentate meglio nell’ottica della ricollocazione presso i monumenti».