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"Oltre 120mila file online" Rischiano una maxi-multa

La guardia di finanza di Melegnano ha denunciato quattri grandi uploader che condividevano illegalmente musica e film con il sistema peer to peer. Rischiano multe fino a 125mila euro. La pirateria è il 26% del mercato musicale

"Oltre 120mila file online" 
Rischiano una maxi-multa

Milano - Quattro persone denunciate e 120mila opere illegalmente condivise sequestrate sono il risultato di un’operazione anti-pirateria messa a segno dalle fiamme gialle in provincia di Milano. Lo si legge in una nota della guardia di finanza di Melegnano. L’indagine ha consentito di individuare 4 grandi "uploader" (così vengono definiti coloro i quali mettono a disposizione di altri utenti della comunità virtuale contenuti di vario genere) che sono stati denunciati e multati con sanzioni che vanno dai 12mila ai 125mila euro. Ai quattro, cittadini italiani di età compresa tra i 30 ed i 45 anni che avevano messo in "condivisione" fino ad 1,05 Tera- Byte di opere tutelate dal diritto d’autore, sono stati sequestrati 6 computer, 7 hard disk esterni, 2 schede di memoria e 2.377 tra cd-rom e dvd.

Peer to peer Nei personal computer e nel materiale hardware sequestrati sono state complessivamente rinvenute 121.566 opere detenute e messe illecitamente in condivisione, per la maggior parte file musicali in formato Mp3, numerosi film di recentissima programmazione oltre che software di largo consumo e videogame. L’operazione di contrasto dello scambio illegale di file di opere musicali, video e informatiche (in peer to peer) "è da inquadrarsi in un contesto di prevenzione e repressione del fenomeno della illecita diffusione di materiale coperto da copyright, che costituisce una grave turbativa del mercato legale e genera mancati introiti all’erario per milioni di euro all’anno", dice la nota della gdf.

Pirateria: 26% del mercato Solo nel 2006 in Italia, secondo dati Fimi, la musica illegalmente diffusa via internet ha causato danni all’industria per 70 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i diritti degli autori e l’evasione fiscale connessa al traffico illecito. La pirateria musicale nel nostro Paese ricopre circa il 26% del mercato e ha visto crescere sensibilmente anche lo scambio illecito attraverso reti P2P che si somma alla pirateria tradizionale e che pone l’Italia tra ai Paesi con i livelli più preoccupanti di contraffazione. La musica legale diffusa sulle piattaforme di distribuzione via internet è crescita in Italia del 44 % nei primi sei mesi del 2007.

Più di 5 milioni di titoli sono disponibili oggi per il download legale nei vari store digitali.

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