Ora anche la sinistra dice no alla croce nelle scuole cittadine

No al crocifisso nelle aule scolastiche di San Giuliano. Non è solo l’Europa. Una mozione della Lega che chiedeva il ritorno del crocifisso nelle aule cittadine è stata bocciata in consiglio comunale. Una decisione che - come riportava il quotidiano «Il Cittadino», ha sollevato le critiche dell’opposizione: «Dobbiamo rispettare la nostra storia - ha detto il consigliere Marco Segala del Pdl - se andiamo in un luogo di preghiera islamico dobbiamo toglierci le scarpe, pertanto non capisco perché non dobbiamo avere il crocifisso nelle aule». Sulla stessa linea la lista “Fare bene la città”, che con Sergio Morelli ha affermato: «Il crocifisso ci ha accompagnato per 2mila anni di Cristianesimo, che è l’unica religione in cui fede e ragione convivono: non capisco perché dobbiamo rinunciarvi».
Dall’altra parte il consigliere di «Vivi bene San Giuliano» Marco Toni, ha replicato: «Il crocifisso è innanzitutto un simbolo di libertà, la mozione proposta dalla Lega non va certo in questa direzione». Per la giunta ha parlato l’assessore all’Istruzione, Eliana Cardella: «Affrontare la questione sotto il profilo dell’obbligo o dell’imposizione ci porterebbe a valutare una materia controversa, che credo, opportunamente, sia demandata alla sensibilità dei singoli istituti scolastici, di cui questo ente deve rispettare l’autonomia, conferita per legge».

Prima della votazione, il capogruppo leghista Stefano Dornetti ha ribadito: «Chi vota contro questa mozione non vuole che si esponga il crocifisso nelle scuole». Fuori dall’aula il promotore del documento ha annunciato una raccolta firme, per dare a questo punto la parola ai sangiulianesi.

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