Cronache

«Ora difendiamo con forza lo Stato di diritto»

Che il nostro Stato si chiami di diritto è cosa nota e direi anche giusta, se il diritto viene recepito da ogni parte.
Quando però da certi soggetti il nostro territorio viene usato come base del terrorismo internazionale, ne fanno testo le recenti sentenze comminate a Brescia e a Cremona su queste cellule islamiche che ordivano attentati anche in casa nostra, il diritto deve dare spazio alla ragione di Stato, cioè alla difesa della nostra gente e della nostra terra.
Fare i Don Chisciotte per ostentare una forza che non si ha se non coi deboli o con chi, nelle istituzioni, compiendo un proprio dovere, è maggiormente esposto, signfica solo ostentare una bravura che non esiste e che il nostro popolo non accetta.
Incriminare i nostri servizi segreti che hanno collaborato alla cattura di un terrorista gravemente indiziato di attentati internazionali significa avere una miopia senza pari.
Concordo pienamente con il nostro ex-presidente Cossiga su quanto afferma circa l’incriminazione di coloro che arrestando chi ci difende tutela il terrorismo.
Non si può andare incontro a chi sta tentando di spararci addosso indossando la pelle dell’agnello.


Deve esistere la ragion di Stato a tutela della nostra gente contro ogni misera burocratizzazione giuridica delle norme.
Consigliere comunale

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