La Spezia Alta tensione all'allenamento dello Spezia con i tifosi che chiedono le dimissioni dell'allenatore Alessandro Pane e del direttore sportivo Massimo Varini, reo, secondo i supporter levantini di aver sbagliato la campagna acquisti. E' lo psicodramma che va in scena ieri pomeriggio allo stadio Alberto Picco della Spezia. Colpa dell'ennesima sconfitta fuori casa, quella di domenica scorsa contro il Como ha spinto di nuovo gli aquilotti lontano dalle zone che contano e a un passo dai play out, l'inferno degli spareggi salvezza. Dopo 23 giornate i bianchi infatti hanno 28 punti, non hanno mai vinto fuori casa, e solo 3 lunghezze di vantaggio dal sest'ultimo posto.
Troppo evidentemente per i sostenitori aquilotti che non si capacitano dei risultati poco brillanti di una squadra che ha una rosa di 32 giocatori, molti con un fresco passato in Serie B, e invece di lottare per la promozione diretta in cadetteria annaspa alle porte della zona retrocessione. Così alle 14,30 di ieri la zona hospitaliy del comunale, quella che ospita ogni domenica le conferenze stampa post partita, diventa un'improvvisata aula di tribunale. Alla sbarra Pane, allenatore, imputato di scarsi risultati e poi tutto lo staff tecnico che alla spicciolata raggiunge la zona calda. Dimissioni che però non arrivano. Il summit va avanti per quasi un ora e viene tenuto sotto controllo dagli agenti della Digos che osservano la situazione da vicino. Alla fine le parti rimangono sulle rispettive posizioni e la squadra con un paio d'ore di ritardo raggiunge il campo di allenamento. Ma non sarà una settimana facile. Lo Spezia giocherà il posticipo lunedì sera con la Salernitana sotto gli occhi di Rai Sat. I campani sono un brutto cliente e quella partita potrebbe essere un appuntamento da segnare in rosso per la Questura locale. Un eventuale risultato negativo infatti sarebbe preso malissimo dai tifosi che si preparano a una settimana da vivere tutta sul filo della tensione. Ma è dall'inizio della stagione che le cose non vanno bene in casa Spezia nonostante i grandi investimenti fatti dal presidentissimo Gabriele Volpi.
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