Oro, nero e giacche militari: è lo stile da polo

La nuova collezione di La Martina veste i giocatori anche fuori dal campo

Naturale evoluzione delle esercitazioni che la cavalleria eseguiva per l'addestramento al combattimento a cavallo, è uno dei giochi più antichi del mondo - la prima partita fu organizzata nel 600 a.C. fra turcomanni e persiani - e, forse, tra i più pericolosi, visto che lo scontro tra uomini e cavalli può essere allo stesso tempo splendido e brutale. Ma il polo è soprattutto affascinante e riporta indietro nel tempo, a inizio Ottocento, quando il Regno Unito lo esportò in giro per il mondo dopo averlo appreso in India, durante il periodo coloniale. Furono gli aristocratici argentini ad apprezzarlo in modo particolare, tanto che a metà degli anni '80 del Novecento l'italo-argentino Lando Simonetti fondò La Martina, un marchio dedicato alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione dell'equipaggiamento tecnico per i giocatori di polo. Un brand, quello dell'imprenditore, riconosciuto da Guards, il polo club della Royal Family fondato nel 1955, di cui è presidente il principe Filippo. Situato all'interno del Windsor Great Park, il Club ospita oltre 1000 membri non-attivi e oltre 160 membri attivi sul campo, tra cui alcuni dei migliori giocatori del mondo, e La Martina, partner dal 2011, è proprietaria dell'unico negozio presente nei confini della Royal House. Così, prendendo ispirazione dalle uniformi di cerimonia dei soldati della Regina e dal dress code richiesto quando si è invitati ad assistere alle partite dal Royal Box, il marchio ha disegnato l'esclusiva collezione Guards, un total look uomo/donna dai capi formali e informali, ma tutti molto British nei tessuti, nei ricami e nelle personalizzazioni. Insomma, accanto al capo più noto del brand, quella polo Replica, copia esatta delle maglie dei giocatori professionisti, oggi La Martina veste anche con una linea di abiti in seta e pantaloni palazzo per la donna e con giacche, per lei e per lui, d'ispirazione militare, realizzate nelle tinte dell'oro e del nero, indossate, magari, sopra un jeans. Non solo. La Colección Privada 2016/17 è stata pensata per accompagnare il giovane appassionato di polo al di fuori dal campo, magari in giro per il «countryside», con camicie e blazer per l'uomo e gonne ampie e bluse dalla manica vaporosa per la donna, tutte in lana principe di Galles, tweed, seta o tessuti lavorati.

Collezioni dunque, concepite immaginando atleti della disciplina durante le attività di ogni giorno, dall'allenamento, con la linea Polo Player, ai momenti di svago, passando per le occasioni mondane. Ecco il guardaroba del giocatore di polo, che si racconta nei piccoli dettagli e nel modo di indossare un capo o di abbinare un colore e un tessuto. Uno stile da imitare.

MTiz

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