La denuncia allIspettorato fatta da due lavoratori nordafricani, in cui si parla di lavoro nero, soprusi e illegalità allOrtomercato di via Lombroso, arriva in Procura.
Il procuratore aggiunto Nicola Cerrato ha aperto un fascicolo, al momento ancora a carico di ignoti, nel quale si ipotizzano irregolarità nelle modalità di assunzione dei lavoratori e nel pagamento delle mensilità. Stando alla denuncia dei due nordafricani - dipendenti di una cooperativa - i due lavoratori sarebbero stati utilizzati per 230 ore al mese, mentre in busta paga ne risultavano solo 40. Inoltre, sarebbero stati costretti a versare una sorta di «mazzetta» per ottenere gli incarici. Non solo.
I carabinieri, infatti, stanno indagando anche su altri e più gravi episodi. Negli uffici della cooperativa oggetto della denuncia, infatti, si falsificherebbero i permessi di soggiorno di lavoro per dipendenti extracomunitari non in regola. Accuse che hanno contribuito a far scattare la protesta allOrtomercato, dove un presidio durato tutta la notte ha causato il blocco delle operazioni.
La struttura non è nuova a fenomeni di illegalità. Nei mesi scorsi, infatti, il pubblico ministero Laura Barbaini aveva ottenuto larresto di 20 persone che secondo laccusa farebbero parte di unorganizzazione criminale legata alla mafia calabrese.
Secondo gli inquirenti, ai vertici dellorganizzazione cerano i rappresentanti di tre famiglie della Ndrangheta di Africo, stabilemente radicate a Milano da circa un trentennio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.