Volano gli stracci in casa Pdl. Ieri lennesimo indizio, su un tema che aveva già acceso lo scontro qualche mese fa tra gli ex di An e Fi. Il pedaggio in tangenziale che durante un convegno sullambiente è stato ri-lanciato dal presidente della Provincia (e coordinatore regionale del Pdl) Guido Podestà come sistema per pagare le opere per la mobilità sul territorio. É «un tema da approfondire, strade e metropolitane non si pagano da sole» ha ribadito dopo che mezzo partito gli si rivoltò contro a gennaio. Non si fa attendere la replica del vicecoordinatore cittadino del Pdl Marco Osnato, fedelissimo di Ignazio La Russa: «Inviterei, anche a nome del partito, chi ha ruoli di governo sul territorio ad un atteggiamento più responsabile e a esprimersi tramite provvedimenti concreti e non solo a parole». «Diciamo basta - rimarca Osnato - a questo stucchevole ping pong sul pedaggio sì, pedaggio no e a iniziative che turbano il clima elettorale. Sul tema serve un ragionamento più complesso e fatto in un quadro di provvedimenti fiscali omogenei su tutto il territorio nazionale».
Frena anche lassessore allAmbiente del Comune, Paolo Massari: «Far pagare più tasse non è positivo, casomai tra le tante che già paghiamo sulle tangenziali una parte potrebbe essere dedicata a investimenti diretti sul trasporto pubblico».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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