Ospol: «Accordo elettorale»

«Sotto la pressione dell’incubo elettorale, il sindaco Veltroni si è sentito costretto a dare risposte alla categoria». Lo dichiara in una nota l’Ospol, dopo la firma dell’accordo con il Campidoglio di venerdì scorso. «L’Ospol ha visto sottoscrivere parte dei punti di anni di rivendicazioni, culminati nell’assemblea generale del 22 gennaio con la richiesta dell’ampliamento di un organico ormai insufficiente anche a garantire la semplice vigilanza davanti alle scuole o il controllo delle corsie preferenziali e delle soste, ormai prerogativa dei vari “vigilini”». «Ora il sindaco Veltroni si impegna ad assumere in pianta stabile 800 vigili con il nuovo concorso, a regolarizzare 500 agenti ancora precari e a procedere con le nomine dei nuovi funzionari, dopo aver fatto trascorrere un anno dall’espletamento della selezione interna.

Per gli interessi della categoria l’Ospol ha sottoscritto l’accordo mantenendo, però, aperto lo stato di agitazione per i punti ancora in sospeso sulla sicurezza del personale, come il controllo sanitario per il riconoscimento delle patologie connesse al servizio o il riconoscimento di tutte le indennità economiche contrattuali ancora negate a Roma o, infine, l’applicazione della legge regionale per la carriera professionale e l’istituzione del vigile di quartiere».

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