Roma

Ostia Antica Due giorni con le magie acrobatiche dei Momix

Atmosfere lussureggianti si popolano di creature fosforescenti; corpi fluttuanti e apparizioni ipnotiche, che succhiano avide la linfa della natura e della tecnologia. Sospesi tra realtà e illusione, danza e atletica, i Momix tornato a stupire il pubblico sulla scena di Cosmophonies, al Teatro Romano di Ostia Antica, oggi e domani. Quest’anno ricorre infatti il trentennale della fondazione della Compagnia, ideata e guidata da quel carismatico guru che risponde al nome di Moses Pendleton, con uno show antologico, mirabolante e stupefacente, intitolato Momix Remix - 30° anniversario». Lo spettacolo sarà presentato a Roma in prima mondiale, con il meglio delle coreografie dei Momix montate in sequenza, pezzo dopo pezzo, con l’aggiunta di tre nuovi lavori partoriti dalla mente del regista statunitense, tra cui Baths of Caracalla, ispirata alla città eterna su musica di David e Steve Gordon .
Momix remix è un’occasione impedibile, per i tanti fan che vogliono farsi abbagliare da questi straordinari performer - lo spettacolo supera abbondantemente le due ore - artisti che sfidano le leggi di gravità e ingannano i sensi con coreografie immaginifiche. Non è facile descrivere l’emozione che scaturisce dalle visione di fulgide girandole, soavi acrobazie, e suadenti apparizioni sceniche di questi danzatori allevati alla scuola del mistico Pendleton, ex membro dei Pilobolus Dance Theatre e fan sfegatato dell'energia che permea ogni essere. Momix Remix, al di là di ogni tessitura e incastro coreografico, è la summa di un pensiero ecologico-artistico che nei decenni ha cavalcato ideologie e mode, passando dalle inclinazioni pop alla visione naturale, da Passion a Baseball e dagli insetti giganti di Opus cactus ai girasoli di Sun flower moon, fino al recente Bothanica, il loro show più visto (in un anno e mezzo ha conquistato 150mila spettatori, solo in Italia) un’ode alla Madre terra e a tutte le sue creature: dalle meduse fosforescenti ai granelli di polline che trasportano la vita.

Momix, la compagnia che prende il nome da un assolo ideato da Pendleton per i Giochi invernali di Lake Placid nel 1980, nel corso degli anni ha accolto e lasciato andare molti dei suoi componenti: a restare solida come la roccia è però quell’idea di impegno a sviluppare l’arte della danza, divertendo le platee di tutto il mondo.

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