Roma

Ostia, mattina di terrore in una banca e in un ufficio postale

Mattina di terrore sul litorale romano dove i banditi sono tornati a colpire armati fino ai denti prima in una filiale della Banca di Roma poi nella sede delle poste italiane in via Capo Spartivento. Il primo allarme scatta poco dopo le 8 in via Antonio Criminali quando il direttore dell’istituto di credito si accorge della presenza di più persone all’interno dei locali blindati. I delinquenti durante la notte si erano introdotti nella struttura sfondando un muro perimetrale dello stabile che ospita la banca di Dragona. Un obiettivo colpito una serie impressionante di volte negli ultimi tempi. Per il poveretto sono pochi istanti, sufficienti però a far scattare i sistemi di sicurezza e permettere al funzionario di barricarsi in una stanza a prova di bomba evitando il drammatico faccia a faccia. Ai rapinatori non resta che allontanarsi in tutta fretta per non essere acciuffati. Secondo un’ipotesi i delinquenti avrebbero bloccato il direttore sotto la minaccia delle armi, atteso l’apertura temporizzata del caveau per svuotarlo di denaro e titoli.
È andata meglio a una coppia di delinquenti che ha fatto irruzione nell’ufficio postale di Ostia levante. Casco da motociclista in testa, poco dopo le 13 impiegati e clienti si trovano di fronte due balordi armati con due fucili a canne mozze e una pistola.

Gli impiegati sono costretti a svuotare il contenuto delle casse e consegnare il denaro, circa 5mila euro.

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