A Pacor 112mila euro l’anno Rosso: «Che siano ben spesi»

A Pacor 112mila euro l’anno Rosso: «Che siano ben spesi»

Quanto guadagna il sovrintendente del Carlo Felice Giovanni Pacor? Se l’è chiesto il capogruppo del Pdl in Regione, Matteo Rosso, che qualche mese fa aveva presentato un’interrogazione a risposta scritta. «La risposta è arrivata e, anche se già la notizia era circolata, - dichiara Rosso - abbiamo potuto appurare che, benché il Sovrintendente abbia accettato la riduzione del suo emolumento che da 140mila euro tetto massimo previsto dal consiglio di amministrazione della Fondazione a 112mila euro all'anno, la Fondazione sborsa un bel po' di soldi per pagare un compenso sempre “salato” rispetto alla situazione estremamente difficile sotto il profilo finanziario del teatro genovese». Sacrifici per molti, ma non per tutti, dunque, anche se il ruolo del sovrintendente è strettamente legato alla possibilità per il teatro di imboccare la strada giusta per il rilancio. «La cultura e lo spettacolo sono una risorsa importante per il nostro Paese ma quando, come in questi anni, vengono accumulate perdite di 18 milioni di euro è necessario riflettere attentamente su come sono stati gestiti questi soldi negli anni passati per capire come è meglio muoversi nel futuro».

«A questo punto - conclude Rosso - mi auguro che, per lo meno, il Sovrintendente Pacor faccia seguire alle sue parole i fatti e siccome avrebbe dichiarato che l'attività teatrale “deve essere gestita come un’impresa” spero che dia forma concreta alle sue promesse con un piano di risanamento del Carlo Felice, in accordo con sindacati, a tutela dei dipendenti e dei lavoratori, che vada in questa direzione. In questo modo potremo dire che i 112mila euro non sono stati spesi in vano».

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