Il paese pronto a festeggiare la mamma assolta dopo 16 anni

Lorena Morselli, uscita dall'incubo pedofilia dopo sedici anni, è stata invitata a Massa Finalese per il 28 dicembre

Quattro figli che non vede da sedici anni. E il quinto, Stefano, che non conosce i fratelli. E' una storia terribile quella di Lorena Morselli, la mamma di Massa Finalese impegnata in parrocchia che fra la fine del '98 e l'inizio del '99 fu accusata dalla procura di Modena di abusi sessuali sui quattro ragazzi. E scappò, incinta, in Provenza, in "esilio", per sfuggire ad eventuali, ulteriori accuse della magistratura italiana. Il pensiero, dopo l'assoluzione mercoledì scorso in cassazione, corre ai figli, poi torna a Stefano. "Stefano, che è nato in Francia e ormai sta per compiere quindici anni, vorrebbe conoscere i fratelli e le sorelle, vorrebbe incontrarli, vorrebbe condividere la felicità per l'assoluzione della mamma. Papà, papà Delfino, che purtroppo non c'è più, glielo prometteva sempre: "Quando questa storia sarà finita, ti porterò a cercare i tuoi fratelli e faremo festa. Tutti insieme". Per ora tutti i tentativi di ristabilire un contatto, dopo la traumatica separazione la mattina del 12 novembre '98, sono andati a vuoto.

Ma mamma Lorena, ormai vedova dall'agosto 2013 dopo l'improvvisa morte di Delfino, non si scoraggia. E prepara il rientro a Massa Finalese. "Il parroco mi ha invitato per il 28 dicembre. Il paese festeggerà la mia assoluzione".

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