ARISTON In greco antico significava «ottimo». Nell’italianomodernostaper cinematografoeteatrosanremese, sito della rassegna di canzoni e affini, detto festival. Non so che ci sia di ottimo, eventualmente abbondante, come si usava dire del rancio.Il museo delle cere che riempie le poltrone rosse applaude e si esalta a prescindere,come sanno fare cortigiani detta claque. E questi pagano pure. La platea è tutta uno scintillio tra monili, ciprie e dentiere. John Lennon, durante un’esibizione dei Beatles al Prince of Wales di Londra, così provocò il pubblico: «Quelli che occupanoi postipiùeconomicipossonoapplaudire, gli altri sbattano i loro gioielli». Così avrebbe dovuto dire, se avesse avuto coraggio vero nel faccia a faccia, Celentano Adriano, il profeta salariato che protegge le minoranze (compresi,come diceva Beppe Viola, il tamarindo e la cedrata?). Invece il pubblico dell’Ariston ha sbattuto i gioielli e battuto le mani, con annessa standing ovation. Che bell’Italia. Voto: 2
CANALIS-RODRIGUEZ Ore ventuno e ventidue et Dieu...créa la femmme. Chiedo pardon a Vadim, alla sua memoria, e a BB ma Elisabetta Canalis e Belén Rodriguez (nella foto) confermano latesieterna: senza donne non c’è trippa per noi gatti. Lasciamo perdere i bronzi diRiace e teniamoci strette, magari, le abbronzate di Sanremo. Roba buona, spacchi vertiginosi, scollature da torcicollo,quel malanno che ha colpito la Mrazova. Direi che il festival riesce a scaldare, se non con le canzoni e i testi mediocri degli autori,con la spettacolare sensualitàdi ElisabettaediBelen. Crisi di astinenza? Ma andate in malora, tenetevi le prediche e i predicatori. Preferisco andare sul sicuro, anche se usato. Voto: 10
MRAZOVA Un altro giallo del festival: si chiama Ivana o Ivanka? Impossibile controllare il passaporto della femmina ceca. Nel dubbio ecco che finalmenteappare, come la Madonna (chiedo scusa alprofeta della prima serata). Ufficiali, invece, le sue cifre fisiche: siamo sull’84-62-90, un terno secco da giocare, ovviamente non alla roulette. Resta da chiedersi,comunque,quale siala funzionedi queste donnebellissime, costrette ad aprire bocca ma non troppo, presentate come se fossero roba da Hollywood. Voto: 8,5
MARTIN LUTHER KING Chi poteva certo immaginare che quarantanove anni dopo, leparole calde del pastore protestante di Atlanta sarebbero state usate come avvio della seconda serata del festival sanremese? Unaprece, alla memoria di MLK e ai creativi contemporanei, questi ultimi pagati dalla Rai. Voto: 10
SPOT Quando parte la pubblicità avresti voglia di scappare in Honduras. Vedi Max Giusti che propaganda i suoi pacchi e pensi che è roba della Rai che parla di se stessa e dei suoi programmi. Poi la contraerea ribatte che gli ascolti della prima serata sono stati esaltanti, da primato storico, cinquanta e passa per cento. Dunque questo ci meritiamo, pacchi compresi. Voto: 1
I SOLITI IDIOTI Francesco e Fabrizio sono due fuoriclasse.Soliti idioti loro due? E gli altri allora? Direi un manipolo di deficienti, immagine dolce riservata dal Celentano ad Aldo Grasso.
La coppia dimostra di avere l’intelligenza della comicità vera, usi a obbedir smadonnando, con tendenza alla parolaccia, riescono a far divertire il popolo pubblico sanremese con una gag normale, da commedia antica, dicendo e non dicendo, con il freno a manoche fa intenderecomunque tutta la velocità, stuzzicando il profeta della via Gluck che fu e il Montalbano di viale Mazzini, al secolo il commissario Marano che ha appena preso domicilio sulla riviera dei fiori e dei fuori. Bravi e da rivedere subito.Informate Luca e Paolo e i loro autori impegnati. I soliti idioti. Voto: 110 e (g)ode- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.