Palacio-Floro Flores, nell’uovo di cioccolato due doppiette «amare»

(...) impossibile da non battere non è il più esaltante per i tifosi, impegnati, per tutta la partita, ad ascoltare i risultati degli altri campi. Eppure le emozioni non mancano. Un minuto e Mesto sfiora il gol. Tre minuti e Di Michele s’inventa una gran gol che porta avanti il Lecce. Nove minuti e Floro Flores rimette le cose a posto sfruttando la catena Criscito-Antonelli-Palacio. Trenta minuti e Di Michele fa il bis tutto solo sul secondo palo su azione di corner. Quarantadue minuti e Palacio conclude la sua percussione irresistibile con il 2-2 a un metro dalla linea di porta.
Sembra un allenamento soddisfacente per tutti. Ma c’è il secondo tempo da giocare. L’ovazione si alza al 6’ ed è tutta per Palacio. Non per il gol della doppietta che arriverà tre minuti dopo, ma per l’ammonizione cercata benissimo: niente Napoli e preparazione ideale per il derby. Dopo il 3-2 dell’argentino, tocca a Milanetto esaltare ancora la Nord, più che per il taglio di capelli choc, per un cartellino giallo che ha lo stesso effetto. Lo imiterà persino Dainelli: partita perfetta. Anche perché a Floro Flores, tutto solo sul palo, sbatte sui piedi un tiro di Criscito: il guardalinee non segnala fuorigioco ed è 4-2, con il Ferraris che non riesce a esultare più di tanto, anche perché da Bari arriva la notizia che invece lì la partita sta andando come doveva andare. Gli ultimi applausi sono tutti per Eduardo che si esalta su ogni velleitario tentativo del Lecce. Il Genoa si conferma squadra in grado di mettere sotto solo le squadre più scarse e a questo punto rimpiange quella fase centrale del campionato gestita malissimo durante la quale non è mai riuscita a svoltare. Con un’altra classifica, probabilmente ieri il Ferraris avrebbe apprezzato molti di più l’uovo fondente.
Eduardo 7.5: Strepitoso.
Mesto 6: Cuor di Monopoli, contro i cugini leccesi è di quelli che dà l’anima. Solo quella.
Dainelli 6.5: L’ammonizione strappa applausi.
Kaladze 6: Quando qualcosina passa, ci pensa Edu.
Criscito 6.5: Con Antonelli l’intesa è in crescendo, torna assistmen. (29’ st Moretti 6: rimedia una gran botta ma resta al suo posto)
Konko 5: Ora che sono tutti recuperati, perché costringerlo a certe figure? (19’ st Kucka 6: rinvia ancora l’appuntamento con il gol, ma assesta il centrocampo)
Rafinha 6: Chissà come mai, appena torna - giocoforza - sulla fascia, dimostra quel che vale.
Milanetto 7: Capisce al volo quel che vogliono i tifosi. E al derby fa in modo di esserci.
Antonelli 6.5: A tratti straripante, con qualche ingenuità di troppo.
Floro Flores 7: Il bacio alla Nord sembra quasi un messaggio di scuse per la doppietta. Ma di certo ha dato il massimo. E con rara concretezza. (25’ st Boselli 5.

5: Non è spietato come con l’Inter)
Palacio 7.5: Sceglie di tirare il fiato a Napoli, nella speranza che non passi anche lo stato di grazia.
Ballardini 6.5: Mantiene la parola: la squadra non molla. Proprio quando in pochi gliene avrebbero fatto una colpa.