Coronavirus

Mancano i kit per fare i test sul Coronavirus: ospedale in attesa

Mancano i kit necessari per effettuare i testi in laboratorio sul Coronavirus. Il direttore: "Siamo in attesa per verificare se si tratta del coronavirus"

Mancano i kit per fare i test sul Coronavirus: ospedale in attesa

C'è un caso sospetto di Coronavirus a Palermo che fa allarmare la città, ma su cui è doveroso precisare saranno fatte tutte le analisi per approfondire la situazione. Un turista cinese ospite di un hotel nel centro storico del capoluogo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Cervello dai sanitari del 118 con un'ambulanza dedicata e si trova in una stanza di isolamento nel reparto di malattie infettive. Le analisi invece, sono state inviate al Policlinico di Palermo per ulteriori verifiche. E qui però, nasce l'inghippo perché la risposta sull'esito dei test non si avrà prima di metà della prossima settimana. Il motivo è semplice mancano i kit per effettuare i test. Il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Palermo, contattato da Insanitas.it spiega i motivi e rassicura che al momento i campioni prelevati dal paziente non sono arrivati. "Siamo in attesa anche dei kit appositi per verificare se si tratta del coronavirus - spiega il medico -. Li abbiamo ordinati nei giorni scorsi e arriveranno entro la metà della prossima settimana. Intanto procederemo con altre verifiche al fine di verificare, come è altamente probabile, se i sintomi sono riferibili ad altri virus o ad una comune influenza".

Il sindaco Leoluca Orlando, informato di un sospetto caso di Coronavirus ha immediatamente contattato i dirigenti dell'Ospedale Cervello e l'Assessore regionale per la salute per ricevere aggiornamenti sulla situazione. "Mi è stato riferito - afferma il Sindaco - che la macchina sanitaria si è attivata con grande professionalità seguendo i protocolli previsti per la tutela della cittadinanza e degli operatori. A breve saranno le autorità sanitarie a fornire ulteriori chiarimenti ed informazioni sulla situazione ma certamente al momento non vi sono motivi per allarmismi ingiustificati".

L'Asp di Palermo ha diramato una nota informando che i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale di Palermo e provincia hanno ricevuto dall’Asp del capoluogo le linee guida sulla gestione di eventuali casi sospetti di polmonite da nuovo Coronavirus. "La direttiva regionale in materia è visibile e consultabile anche attraverso il portale dedicato ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Nel corso di una riunione operativa svoltasi questa mattina nei locali della direzione sanitaria aziendale, è stato disposto un’ulteriore fornitura a tutti i Presidi dell’Asp di adeguati Kit di protezione (mascherine del tipo FFP2 e guanti). “Nel rispetto delle linee guida ministeriali e della direttiva regionale – ha spiegato il direttore sanitario dell’Asp, Maurizio Montalbano – abbiamo predisposto tutte le iniziative volte a garantire la massima attenzione alla gestione di eventuali casi. C’è una continua interlocuzione con il professore Francesco Vitale, direttore del laboratorio di riferimento regionale (per la Sicilia occidentale, ndr) dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico di Palermo, per monitorare in tempo reale qualunque nuovo evento che possa accadere”.

Si ricorda che sull’emergenza Coronavirus è attivo 24 ore su 24 il numero verde 1500 del Ministero della Salute.

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