Nino Materi
Segni particolari di lui: ricchissimo, ma non proprio un adone. Segni particolari di lei: parrucchiera, ma col fisico da pornostar. Kevin e Iulia ora sono felicemente sposati e sulla copertina dellalbum di nozze figura in epigrafe la seguente frase: «Storia edificante per le tante cenerentole dell'est europeo in cerca di principe azzurro straniero». Pensierino poco romantico (ma col pregio della chiarezza), a riprova che non sempre lamore si trova incartato nei bigliettini argentati dei cioccolatini.
Fatto sta che la sexy parrucchiera della provincia ucraina un anno fa si è unita in matrimonio con un americano che con lei si spacciava per povero in canna; ma quando la signorina è volata negli Stati Uniti, ecco il sorpresone: lui ha dollari a bizzeffe. Dodici mesi dopo il «sì» pronunciato nel Minnesota, lex sciampista Iulia e il principe-rospo Kevin sono una «coppia perfetta», assicura il quotidiano moscovita Trud, raccontando dettagliatamente la fiabesca love story.
Tutto è incominciano quando a Vinnitza, una città della Ucraina occidentale, la bionda e procace Iulia - madre di una bella bambina di nome Lina, frutto di un precedente amore - si è rivolta ad un'agenzia matrimoniale per la ricerca dell'anima gemella. «Americani non ne voglio», ha messo le mani avanti, ma il primo a farsi vivo è stato proprio lo yankee Kevin che l'ha affascinata - più che con il sorriso della foto - con una lettera grondante «sano ottimismo».
Kevin però confessava di vivere «molto modestamente con la vecchia mamma», al che la parrucchiera - con «sano realismo» - è stata messo in guardia dalle amiche: «Per sposarti un disperato non devi andare in America. Ne hai già qui da noi una grande scelta!».
Iulia non ha però sentito ragione («Non importa se non è ricco. Ha il cuore aperto. Gli piacciono i bambini, i fiori, gli animali») e ha invitato Kevin a Vinnitza: «I capelli te li taglio gratis», gli ha promesso e nell'attesa ha riempito il frigo temendo che si sarebbe trovata di fronte a un morto di fame.
Anche se si è presentato con i jeans rovinati e le scarpe rotte ed è stato necessario portarlo subito al mercato e rivestirlo con qualcosa di più decente, il promesso sposo ha comunque fatto colpo per la premura mostrata nei confronti della piccola Lina e una settimana dopo - ad amore ormai sbocciato - la parrucchiera gli ha proposto di rimanere a Vinnitza: «Qui starai meglio che in America. Mio padre ti insegnerà il mestiere di idraulico».
Kevin ha insistito perchè fosse lei ad andare in Minnesota con Lina e le ha anticipato che all'arrivo ci sarebbe stata «una piccola sorpresa».
Appena sbarcata nel nuovo mondo, la parrucchiera ucraina ha ricevuto in regalo una sfavillante limousine (con enorme fiocco rosso sulla capote) ed è stata portata in una villa di tre piani arredata con pezzi di antiquariato. Per Lina era stata preparata una stanza piena di giocattoli, con due scodinzolanti cagnette vestite in pizzo rosso e calze rosa.
A quel punto era inevitabile che Iulia chiedesse al suo principe azzurro: «Ma perchè hai finto di essere povero?».
«Volevo trovare una donna che amasse soltanto me e non il mio portafoglio», si è sentita rispondere.
Un anno dopo uno stravagante matrimonio (su due aerei da turismo affittati per l'occasione, lui in cilindro con sopra la scritta «non mi risposerò mai più» mentre sul cappello di lei si leggeva «neanche io») tutto è ok, sottolinea Trud.
Lina parla già benissimo inglese. Per la moglie slava, che gli ha «riempito il cuore con una gioia indescrivibile», Kevin ha aperto un bar dove si mangiano piatti ucraini. Prelibatezza rispetto al cibo americano.
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