Il paradiso di Verdone conquista il pubblico

Tra i nuovi poveri, come ci racconta, a volte, anche la cronaca, ci sono i padri separati, costretti a fare i salti mortali per riuscire a pagare l’assegno di mantenimento e, nel contempo, a sopravvivere. Carlo Verdone, con il suo nuovo film, prova a mandarli in Paradiso da par suo. Lo fa attraverso una commedia nella quale tre papà divorziati, fra loro sconosciuti, sono costretti ad andare a vivere insieme per risparmiare sull’affitto. Certo, si ride, soprattutto giocando sui diversi caratteri dei tre, ma si riflette anche su un dramma che colpisce molti nostri connazionali. Verdone, che serve al pubblico uno dei suoi film più belli di sempre, non dà giudizi morali sulle mogli (anzi, ritratte come vittime del comportamento allegro dei loro ex mariti); si limita, semplicemente, a raccontare un dato di fatto per far aprire, all’opinione pubblica, gli occhi su un problema che si sta ingigantendo sempre di più. Dei tre protagonisti, Marco Giallini è il più in forma, mentre il personaggio di Timi meritava probabilmente un approfondimento più curato. Verdone, invece, cerca di non rubare la scena agli altri due, assecondando, tra l’altro, la bravura della Ramazzotti. Insomma, un bel film che non dovreste perdere.

I più visti nell’ultima settimana:
1) Posti in piedi in Paradiso; 2) Quasi amici; 3) Viaggio nell’isola misteriosa; 4) Safe House; 5) In Time; 6) Hugo Cabret; 7) The Woman in Black; 8) Paradiso amaro; 9) The Artist; 10) Com’è bello far l’amore.